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I possibili convocati dell’Italia per i Mondiali di sci alpino: tra criteri e un posto di diritto

I Mondiali 2025 di sci alpino si avvicinano a grandi passi: l’appuntamento è a Saalbach (Austria) dal 4 al 16 febbraio, tra l’altro debutteranno le combinate a coppie ed è stata confermata la gara a squadre. L’Italia ha le carte in regola per distinguersi durante questa rassegna iridata, che va in scena un anno prima delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 e che misurerà ulteriormente il polso alla nostra Nazionale, comunque protagonista durante la stagione di Coppa Italia.
La FISI ha da tempo stabilito i criteri di convocazione all’evento più importante di questa annata agonistica. Nell’ordine verranno presi in considerazione: i piazzamenti sul podio in Coppa del Mondo, i piazzamenti nelle prime sei posizioni nelle prove del massimo circuito internazionale itinerante, i risultati conseguiti a ridosso dell’appuntamento in questione. Viene precisato che la convocazione ai Mondiali non garantisce la partecipazione alle singole gare.
Va puntualizzato che possono partecipare massimo 24 atleti per Nazione, che possono essere convocati massimo 14 atleti dello stesso sesso e che in ogni gara possono essere schierati massimo 4 atleti. Su quest’ultimo punto, però, c’è un asterisco: se un Paese annovera tra le proprie fila un campione o campionessa del mondo in carica, allora il contingente per quella gara specifica può salire a quota cinque. L’Italia è diretta interessata perché Marta Bassino detiene il titolo di superG.
Quali sono gli italiani che rispettano questi criteri? Federica Brignone ha vinto quattro gare (i giganti di Soelden e Semmering, la discesa libera di St. Anton e il superG di Cortina d’Ampezzo), mentre Sofia Goggia si è imposta nella discesa di Cortina e nel superG di Beaver Creek. Certi della chiamata anche Mattia Casse grazie al successo ottenuto nel superG della Val Gardena e Luca De Aliprandini dopo essere salito sul terzo gradino del podio nel gigante di Adelboden.
Ci siamo limitati a citare i migliori risultati conseguiti da questi atleti, che hanno comunque rispettato il primo criterio stabilito dalla FISI. Riferendoci al secondo criterio, invece, troviamo altri sei azzurri: Giovanni Franzoni (quarto nel superG di Beaver Creek), Elena Curtoni (quarta nel superG di St. Moritz), Laura Pirovano (quarta nella discesa di St. Anton), Dominik Paris (quarto nella discesa di Wengen), Alex Vinatzer (quinto nel gigante di Soelden). Marta Bassino è stata sesta nel superG di Beaver Creek ma, come detto, aveva già il diritto di partecipazione in questa specialità in quanto campionessa del mondo.
Dieci azzurri hanno dunque rispettato i parametri fissati. All’appello mancano ancora alcune gare di Coppa del Mondo: per le donne la discesa e il superG di Garmisch (Germania, 25-26 gennaio) e lo slalom di Courchevel (Francia, 30 gennaio); per gli uomini la tripletta di Kitzbuehel (discesa, superG, Slalom nella località austriaca dal 24 al 26 gennaio), il gigante e lo slalom di Schladming (28-29 gennaio), la discesa di Garmisch (2 febbraio). Spetterà poi ai Direttori Tecnici completare il contingente a propria discrezione.
ITALIANI CONVOCABILI PER I MONDIALI SECONDO I CRITERI FISI
Federica Brignone (quattro vittorie: gigante di Soelden, gigante di Semmering, discesa di St. Anton, superG di Cortina d’Ampezzo)
Sofia Goggia (due vittorie: superG di Beaver Creek, discesa di Cortina d’Ampezzo)
Mattia Casse (vittoria nel superG in Val Gardena)
Luca De Aliprandini (terzo nel gigante di Adelboden)
Giovanni Franzoni (quarto nel superG di Beaver Creek)
Elena Curtoni (quarta nel superG di St. Moritz)
Laura Pirovano (quarta nella discesa di St. Anton)
Dominik Paris (quarto nella discesa di Wengen)
Alex Vinatzer (quinto nel gigante di Soelden)
Marta Bassino (sesta nel superG di Beaver Creek e Campionessa del Mondo in carica di superG)