Scacchi
Scacchi: Gukesh in vantaggio 6-5 nel match mondiale 2024! Ding Liren paga un errore fatale in una partita tesissima

Gukesh Dommaraju, per la prima volta da quando il match mondiale di scacchi è iniziato, è in vantaggio. L’indiano, 18 anni, conduce per 6-5 su Ding Liren, il campione in carica, al termine di un’undicesima partita che sembrava destinata a regalare emozioni a profusione e che, invece, si è interrotta improvvisamente alla 29a mossa per un errore fatale del cinese, che perde un pezzo letteralmente in un sol colpo e abbandona prima di ogni altro sviluppo.
L’inizio è subito chiarissimo da parte di Gukesh: giocare per vincere. Non per caso mette in piedi un’Apertura Réti che sembra il Gambetto Blumenfeld giocato a colori invertiti. Tutto sorprende Ding in maniera enorme, dato che alla 4a mossa il cinese spende 38 minuti e alla 5a altri 22, scendendo sotto l’ora di riflessione a disposizione. Una situazione che, se comparata al mezzo minuto usato dall’indiano, rende l’idea dello stato di differenza e pericolo corso dal campione in carica.
La posizione diventa più tagliente ogni mossa che passa, e Gukesh ha anche la possibilità di sfruttare un piccolissimo vantaggio, ma gioca 9. d3 ancora in apertura, conservativa un po’ all’eccesso. Se ne rende conto quando approccia l’11a mossa, momento nel quale comincia a pensare. A riflettere, a far capire che la situazione passiva creatasi non la gradisce per nulla. I minuti passano, fino a superare qualunque record recente di riflessione. Finalmente, dopo un’ora e 17 secondi di pensieri (non un minuto, un’ora intera, 60 minuti), l’indiano si risolve per 11. g3, che apre il fianchetto per l’Alfiere.
Più si va avanti e meno la posizione è scontata, con i due giocatori che si ritrovano entrambi a corto di tempo, a quel punto: con 15 mosse giocate ai contendenti restano 40 minuti a testa. Comincia così una serie di manovre concentrate su tre punti fondamentali: la diagonale a8-h1, il punto c5 occupato di Cavallo dal Nero (il motivo per cui Gukesh era inquieto e ha pensato un’ora) e la decisione dell’indiano di puntare egli stesso su c5 una volta rimosso da lì il Cavallo.
Ci sono delle inesattezze qui e là, umane perché lo scarso tempo (ormai sotto il quarto d’ora per i due) questo provoca, ma nulla raggiunge quello che accade alla 28a del Nero. Che, giocando 28. Db8, si dimentica che così permette 29. Dxc6, che è guadagno di un Cavallo netto con o senza sacrificio temporaneo di Donna recuperabile poche mosse dopo. Ding ferma all’istante l’orologio, neanche attende di fare altro e stringe la mano al suo avversario. Domani, per lui, sarà tempo di ritrovarsi velocemente, perché il tempo a disposizione per salvare titolo (e, forse, spareggi) è poco. E poco manca affinché, nell’epoca dei titoli mondiali unificati, Gukesh possa essere il più giovane a essere proclamato campione nella storia. Il primo banco di prova sarà quello di domani alle 10:00.