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Come sta Pietro Zazzi dopo la caduta a Bormio: la diagnosi dell’infortunio e i tempi di recupero

Una seconda prova cronometrata di discesa molto complicata a Bormio. Sulla Stelvio non sono mancate le interruzioni nel corso del training n.2 che precede il week end della Coppa del Mondo di sci alpino 2024-2025. Domani andrà in scena la discesa, mentre domenica il superG. Ebbene, gli atleti sono stati messi a dura prova dal tracciato.
Una pista particolarmente ghiacciata, con cambi di neve in alcuni punti che hanno creato dei problemi. Si è assistito, in particolare, all’incidente del francese Cyprien Sarrazin che nella parte finale è stato sorpreso da un dosso, facendo un volo pazzesco e ricadendo violentemente sul suolo. Il transalpino, in un primo momento, aveva perso conoscenza, ma da questo punto di vista la situazione è positiva, ma sono da appurare eventuali lesioni.
Con il pettorale n.45 è stato protagonista di una caduta anche Pietro Zazzi nella zona del Pian dell’Orso, andando in maniera troppo diretta contro una porta, finendo per intraversarsi e andare contro le barriere. L’azzurro si toccava il ginocchio destro molto dolorante. Per questa ragione, l’atleta nostrano è stato portato via elicottero come Sarrazin per gli accertamenti del caso.
Si teme un infortunio serio per Zazzi e peccato essendo per lui l’appuntamento di casa, su un pendio che conosce piuttosto bene. Stando a quanto riportato da Max Carca (direttore tecnico della squadra italiana) dai colleghi di Eurosport, si parla di un infortunio alla tibia destra e quindi la chiusura anticipata della stagione agonistica.
AGGIORNAMENTO 16.26
Pietro Zazzi ha riportato la frattura scomposta di tibia e perone della gamba destra. Domani mattina (sabato 28 dicembre) sarà operato dallo staff medico della FISI a Milano. La stagione dello sfortunato 30enne è già conclusa.