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Formula 1

F1, pagelle GP Abu Dhabi 2024: Leclerc fa il massimo, Norris non dà chance a Sainz, Verstappen spericolato

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Charles Leclerc
Charles Leclerc / IPA Sport

PAGELLE GP ABU DHABI 2024

Lando Norris 9: è lui a portare il Mondiale costruttori alla McLaren. Oggi è stato il più forte e il più freddo. Finalmente azzecca la partenza e questo gli permette di mantenere la leadership e gestire al meglio la gara. Un gran passo, superiore a quello di Sainz, è stato praticamente inattaccabile dallo spagnolo per tutta la gara. Chiude bene una stagione che non sempre l’ha visto essere impeccabile.

Carlos Sainz 7.5: saluta la Ferrari con un’ottima gara in cui ha fatto il possibile. Approfitta del kamikaze di Verstappen al via per prendersi la seconda posizione che non molla più fino alla fine, non riuscendo ad attaccare Norris. Comunque autore di una buonissima prestazione.

Charles Leclerc 10: cosa si poteva chiedergli di più? Parte dalla diciannovesima posizione ed è ottavo dopo un giro, poi effettua dei sorpassi spettacolari su Magnussen e Hulkenberg, con l’undercut passa anche Russell e si prende il podio, recuperando sedici posizioni. Il Mondiale costruttori la Ferrari non l’ha perso certamente in questa gara.

Lewis Hamilton 9: il ruggito del campione. Parte dalle retrovie e fa una gara molto simile a quella di Leclerc, con una rimonta fantastica che lo porta in quarta posizione a passare anche il compagno di scuderia Russell all’ultimo giro. Si lascia nella maniera migliore con la Mercedes prima di approdare alla Ferrari.

Max Verstappen 5: va bene andare all’attacco, ma in curva 1 su Piastri è eccessivamente spericolato. Si prende dieci secondi di penalizzazione, si lamenta con i commissari, ma in qualche modo riesce comunque a ricostruirsi una discreta gara per terminare in sesta posizione.

Oscar Piastri 3: una gara che poteva costare carissima alla McLaren. Partenza imprudente, testacoda dopo il contatto con Verstappen e un nervosismo che cresce giro dopo giro. Tocca Colapinto e si prende dieci secondi di penalità, si ritrova molto indietro e chiude con un mesto decimo posto.

Sergio Perez 0: conclude la sua esperienza in Red Bull come peggio non potrebbe, con un ritiro. Il crepuscolo di un’annata da dimenticare sotto ogni punto di vista e che non l’ha praticamente mai visto tra i protagonisti, se non in negativo.