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ATP Shanghai, Mensik al battesimo con il fuoco con Djokovic, Goffin continua a stupire?

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Jakub Mensik
Mensik / Lapresse

Dopo la giornata incredibile di oggi, con l’impresa di Tomas Machac che ha eliminato Carlos Alcaraz e affronterà Sinner, ci aspetta un’altra giornata interessante di quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai, con uno scontro generazionale tra Jakub Mensik e Novak Djokovic e la sfida tra Taylor Fritz e David Goffin.

Il match più interessante e pieno di spunti è quello piazzato nella sessione serale tra Mensik e Djokovic. 18 anni di differenza tra i due: mentre il ceco stava nascendo, il serbo muoveva i primi passi tra gli Slam e la top 100. Un vero e proprio scontro generazionale, con la gioventù del giocatore di Prostejov che potrebbe dare fastidio all’esperienza del 24 volte campione Slam. Un tennis esplosivo, potente e brillante quello di Mensik, incisivo al servizio e pesantissimo nei fondamentali da fondocampo, oltre che avere un’ottima sensibilità e un’ottima mano anche nei pressi della rete.

Di contro c’è però un Djokovic che sta esprimendo il tennis migliore dalle Olimpiadi a questa parte, come da lui stesso ammesso in conferenza stampa. Fisicamente sembra in palla, il servizio viaggia bene, in campo riesce a muoversi come nelle giornate migliori, arrivando sempre comodamente sulla palla e non soffrendo minimamente l’aggressività degli avversari e il prolungarsi degli scambi.

L’altro quarto opporrà invece Taylor Fritz e David Goffin. Un incontro importante per il giocatore statunitense in ottica qualificazione alle ATP Finals: in questo momento occupa il numero 5 della race e con un successo domani di fatto si metterebbe in tasca Torino. Dall’altra parte c’è però il neo-padre Goffin, che in questo torneo sta vivendo una sorta di seconda giovinezza, facendo fuori tra gli altri Musetti e Zverev e giocando un tennis di grande brillantezza e intelligenza.

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