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Nadal rincuora Sinner: “Per l’Italia un brutto colpo, ma tornerà al vertice”. E spiega la causa degli infortuni

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Rafael Nadal
Nadal / LaPresse

Rafa Nadal e la sfida di Roma. Il fuoriclasse di Manacor si presenta al via di questa edizione degli Internazionali d’Italia 2024 con la voglia di mettersi alla prova e capire se quel che è rimasto nel suo corpo sia sufficiente per competere ai massimi livelli sulla terra rossa. Di questo e di altro ha parlato l’asso spagnolo, capace di far suo il titolo nella Capitale in ben dieci circostanze, l’ultima nel 2021.

Essere qui è molto speciale, ho tanti ricordi ed emozioni legati a Roma. Penso alle sfide contro Coria o Roger (Federer, ndr). Sono parte di un percorso iniziato tanto tempo fa ed ora affronto il mio terzo torneo consecutivo come non mi capitava da molto tempo. Non so sinceramente cosa aspettarmi perché ogni giorno è diverso per me dal punto di vista fisico“, ha raccontato Rafa in conferenza stampa.

Affrontare Roma prima del Roland Garros mi dà grandi motivazioni, ma le sensazioni in campo sono differenti e dipendono chiaramente dal fisico. A Barcellona erano state negative, mentre a Madrid sono salito di livello, dopo aver avuto problemi all’inizio. Una situazione da work in progress. L’unica cosa che posso dire è che giocherò con la voglia di divertirmi in campo e poi vedremo dove questo mi porterà“, ha sottolineato il maiorchino.

Nadal ha poi anche giudicato la situazione di Jannik Sinner e di Carlos Alcaraz. Da settimane si parla della problematica degli infortuni e lo spagnolo ha una storia agonistica costellata da diversi contrattempi di varia importanza: “E’ molto triste non vedere qui Carlos e Jannik, che sono entrambi dei punti di riferimento nel circuito. Per quanto riguarda il discorso infortuni, la cosa è semplice: più giochi e più il rischio aumenta. Si giocano tantissime partite sulle superfici dure e questo è uno stress importante sul fisico e quando si gioca sulla terra può accadere di avere dei problemi. Il sistema è questo e si basa anche sulla necessità da parte dei tennisti di guadagnare, e non parlo esclusivamente dei top player. Immagino che per l’Italia sia stato un brutto colpo quanto accaduto a Sinner, ma sono certo che tornerà a giocare e sarà al vertice. Spero di vedere lui ed Alcaraz al Roland Garros“.

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