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Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2024, tappa di oggi in DIRETTA: Narvaez beffa Pogacar. Bene Tiberi, Caruso e Pellizzari

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Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - LaPresse

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LA CLASSIFICA GENERALE

L’ORDINE D’ARRIVO

LA CRONACA DELLA TAPPA

17.43 Si chiude qui una tappa che definire scoppiettante è poco. Ed era solo la prima…Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buon proseguimento di serata. Continuate a seguirci: troverete cronaca, classifiche, pagelle, dichiarazioni, ‘La rasoiata’ di Ballan e tanto altro. Un saluto sportivo.

17.42 Arensman già fuori dai giochi per la classifica generale: è arrivato al traguardo con ben 2’17” di ritardo.

17.41 Caruso è 5° grazie ai 3″ di abbuono conquistati al traguardo volante.

17.40 La prima classifica generale del Giro d’Italia 2024:

1 NARVÁEZ Jhonatan INEOS Grenadiers 20 10″ 3:14:13
2 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 7″ 0:03
3 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 4″ 0:06
4 BAUDIN Alex Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:16
5 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 3″ 0:17
6 CONCI Nicola Alpecin – Deceuninck 2″ 0:18
7 HERMANS Quinten Alpecin – Deceuninck 0:20
8 VANSEVENANT Mauri Soudal Quick-Step ,,
9 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious ,,
10 VALTER Attila Team Visma | Lease a Bike ,,

17.38 Juan Pedro Lopez a 20″, Fortunato a 24″, Zana a 27″, Aleotti a 47″, Pozzovivo e Quintana a 57″. Anche Bardet a 57″.

17.37 Ganna, Caruso, Uijtdebroeks, O’ Connor, Pellizzari hanno chiuso a 10″, dunque nel gruppetto di Tiberi.

17.33 Attendiamo l’ufficialità della classifica per i distacchi esatti di diversi big che si sono staccati, tra cui Bardet ed Arensman.

17.28 Narvaez può fare classifica? In carriera mai tra i primi 30 in una corsa a tappe di tre settimane nella classifica finale.

17.25 Ottima anche la prestazione di Giulio Pellizzari, tra i contrattaccanti negli ultimi 10 km insieme a Caruso, De Marchi e Conci. Sullo strappo di San Vito il giovane scalatore italiano ha anche provato a tenere il passo di Pogacar, ma non c’è stato nulla da fare. L’unico a resistere allo sloveno è stato il sorprendente Narvaez, poi Schachmann è rientrato in discesa.

17.24 Bene Antonio Tiberi. Se togliamo Pogacar, è stato il migliore tra gli uomini di classifica.

17.23 L’ordine d’arrivo della prima tappa:

1 NARVÁEZ Jhonatan INEOS Grenadiers 3:14:23
2 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 0:00
3 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 0:00
4 BAUDIN Alex Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:06
5 CONCI Nicola Alpecin – Deceuninck 0:10
6 HERMANS Quinten Alpecin – Deceuninck 0:10
7 VANSEVENANT Mauri Soudal Quick-Step 0:10
8 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 0:10
9 VALTER Attila Team Visma | Lease a Bike 0:10
10 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 0:10

17.22 Pogacar incassa 4″ di abbuono per il 3° posto.

17.20 L’ecuadoriano Narvaez è dunque la prima maglia rosa del Giro d’Italia 2024!

17.18 Pogacar è arrivato addirittura terzo, superato anche da Schachmann. Lo sloveno ha lanciato per primo lo sprint, ma gli sono mancate le gambe negli ultimi 100 metri: era impensabile prevederlo!

17.17 CLAMOROSOOOOOOOOOOOO!!! NARVAEZ BATTE POGACAR ALLO SPRINT! Sorpresa incredibile!

17.16 Inizia lo sprint ristretto!

17.16 ULTIMO CHILOMETRO! 9″ di vantaggio per il terzetto di testa.

17.15 Ultimi 1500 metri.

17.15 Attenzione, rientra anche Schachmann su Pogacar e Narvaez!

17.15 A questo punto Pogacar e Narvaez si giocheranno la vittoria allo sprint. Lo sloveno è nettamente più veloce.

17.14 Terminato lo strappo di San Vito, 3 km all’arrivo.

17.14 ALTRO SCATTO DI POGACAR! Riprende Conci e lo stacca. MA Narvaez resiste!

17.13 Conci nel tratto al 16%, ma è al gancio. Solo 6″ su Pogacar e Narvaez.

17.13 Solo Narvaez tiene la ruota di Pogacar. Non ce la fa Pellizzari.

17.12 Pogacar rientra sul gruppetto Pellizzari e stavolta attacca per davvero!

17.11 ATTACCA PELLIZZARI! Ma dietro sta arrivando come una moto Pogacar…

17.11 Pogacar si mette subito in testa e accelera, ma non è un vero e proprio scatto.

17.11 Conci ha 45″ sul gruppetto Pogacar!

17.10 INIZIA LO STRAPPO DI SAN VITO!

17.10 Ha guadagnato tanto Conci, attenzione…E’ anche un buon scalatore.

17.09 5 km all’arrivo!

17.09 Sale a 28″ il vantaggio di Conci. Dietro tira solo Majka, nessuno dà cambi al gregario di Pogacar.

17.08 Conti prova a sorprendere gli altri contrattaccanti e se ne va da solo. 6 km al traguardo.

17.07 Sale a 20″ il vantaggio dei battistrada. Scaroni si mette a tirare e diventa indirettamente alleato di Pogacar.

17.06 Pellizzari sin troppo generoso in questa fase. Deve aspettare la salita e non sprecare energie…

17.05 Solo 10″ di vantaggio per gli 8 al comando. 8 km all’arrivo, tra poco lo strappo durissimo di San Vito.

17.04 Scaroni parte al contrattacco in gruppo.

17.04 Caruso transita per primo al traguardo volante e si prende i 3″ di abbuono.

17.04 Conci, Pellizzari, Caruso, De Marchi, Schachmann, Baudin e Honoré vanno a riprendere Calmejane a 10 km dall’arrivo.

17.03 Calmejane mantiene 12″ sui più immediati inseguitori e 26″ sul gruppo Pogacar.

17.02 Attenzione che il gruppetto di Conci, Caruso e Pellizzari ha già guadagnato 20″ sul gruppo Pogacar! Lo sloveno sta pagando il fatto di aver spremuto troppo la squadra sul Colle Maddalena, rimanendo con il solo Majka a disposizione.

17.01 Tra poco il traguardo volante di Moncalieri. Siamo a 11 km dall’arrivo.

17.00 Calmejane al comando con 18″ su Schachmann, Honoré e Conci. Su di loro rientrano anche Caruso e Pellizzari!

16.59 Tutti stanno provando a sfruttare il fatto che a Pogacar sia rimasto un solo gregario: Majka.

16.59 Scatti e controscatti continui. Attacca anche Caruso!

16.58 Schachmann e Honoré provano ad avvantaggiarsi.

16.57 Ricordiamo che lo strappo di San Vito misura 1400 metri, ha una pendenza media del 9,8% e una punta del 16%.

16.56 Non si arrende Calmejane e torna a guadagnare in discesa: 34″ di vantaggio. Bardet prova a limitare i danni e resta a 1’15”.

16.55 Il plotone è ormai composto da una trentina di corridori. C’è anche Ganna, che è molto veloce. Il problema sarà il quasi scontato scatto di Pogacar sul San Vito, strappo che terminerà a 3 km dall’arrivo.

16.54 Bene Aleotti nelle prime posizioni.

16.54 Calmejane al comando con 18″ sul gruppetto con Pogacar e Tiberi, a 1’14” Bardet, a 1’33” Arensman.

16.53 Trentin fa capire quanto indemoniata fosse l’andatura della UAE Emirates…

16.52 20 km all’arrivo.

16.52 Anche Pozzovivo staccato.

16.51 Pellizzari fa lo sprint ed arriva secondo al GPM. Chissà che non possa ambire alla maglia azzurra di miglior scalatore…

16.50 Calmejane transita per primo al GPM di Colle Maddalena, ma il gruppo ormai è ad una manciata di secondi.

16.50 E’ rimasto solo Majka a disposizione di Pogacar. Tiberi risale posizioni.

16.48 Attenzione ad Alaphilippe, molto attivo nelle prime posizioni. Restano solo 20″ a Calmejane, che continua a voltarsi.

16.47 Si stacca anche Piganzoli. 1300 metri al GPM. Come previsto, Pogacar sta attendendo lo strappo di San Vito per dare la prima stoccata…Ma intanto con la squadra ha già messo il gruppo a soqquadro sul Colle Maddalena.

16.46 Tiberi c’è, intorno alla decima posizione.

16.46 SI STACCA BARDET! Questo è un colpo di scena allucinante.

16.45 ATTENZIONE! Bardet nelle ultime posizioni del gruppo!

16.45 Calmejane solo al comando, gli restano solo 29″ sul gruppo principale. Ripreso Ghebreigzabhier.

16.44 Si stacca anche Lipowitz, tedesco che era indicato tra i possibili outsider.

16.43 Calmejane stacca Ghebreigzabhier. Ma il francese può fare poca strada con il forcing che sta imprimendo la UAE Emirates.

16.43 Pozzovivo nel frattempo è rientrato con i migliori.

16.42 Solo 40″ di vantaggio per Ghebreigzabhier e Calmejane. 3 km al GPM.

16.42 Ganna è nel gruppetto di testa. Saranno rimasti una quarantina, non di più.

16.41 Anche Arensman staccato! Veramente sta facendo malissimo l’azione della UAE Emirates. Niente da fare neppure per Trentin e Bagioli.

16.40 Scende sotto il minuto il vantaggio di Ghebreigzabhier e Calmejane: 56 secondi.

16.39 Indiavolata l’andatura imposta dalla UAE Emirates con Bjerg. Mancano 4 km al GPM. Si stacca anche Vendrame.

16.38 Inizia a frantumarsi il gruppo. Si staccano anche Girmay e Zambanini, ma anche Cepeda, Fabbro e Foss.

16.37 Scende a 1’13” il vantaggio di Ghebreigzabhier e Calmejane.

16.36 La UAE Emirates ha preso di petto il Colle Maddalena. Passo veramente elevato imposto da Bjerg.

16.36 Pozzovivo è ripartito e sta per rientrare.

16.35 Prima caduta di questo Giro d’Italia. Coinvolti, tra gli altri, anche Pozzovivo, Gesink e Tonelli.

16.33 Vediamo ora cosa deciderà di fare Pogacar. Di sicuro la UAE Emirates imporrà un ritmo sostenuto. Sarà propedeutico allo scatto del capitano o servirà solo per stancare i rivali in vista dello strappo di San Vito?

16.32 INIZIA IL COLLE MADDALENA! 7 km al 6,8% di pendenza media e punta dell’11%. Si tratta di un GPM di seconda categoria.

16.31 30 km all’arrivo. Ghebreigzabhier e Calmejane mantengono 1’47” sul plotone principale.

16.30 Calmejane approfitta della discesa per andare a riprendere Ghebreigzabhier.

16.29 Forcing della UAE Emirates. A questo punto la domanda non è SE Pogacar attaccherà, ma QUANDO? Noi ipotizziamo sul secondo transito del San Vito.

16.28 Si stacca il campione d’Europa francese Christophe Laporte.

16.28 Ripresi dal gruppo Fiorelli e Pietrobon.

16.27 L’eritreo Ghebreigzabhier avanza tra due ali di folla nel tratto al 16% dello strappo di San Vito.

16.26 Ora c’è Novak a tirare in testa al gruppo per la UAE Emirates

16.26 Ghebreigzabhier stacca Calmejane e se ne va in solitaria.

16.26 Scende sotto i due minuti il vantaggio di Ghebreigzabhier e Calmejane.

16.25 Anche Milan sprinta per i punti dell’Intergiro ed è quinto.

16.25 Fiorelli transita per terzo all’Intergiro. Distacco di 1’39” dalla vetta.

16.24 Ghebreigzabhier e Calmejane sono sullo strappo di San Vito, lo stesso che verrà poi affrontato anche nella parte finale della tappa.

16.23 Cresce l’andatura del gruppo principale, sempre tirato dalla UAE Emirates. Il vantaggio dei due battistrada scende a 2’29” a 35 km dal traguardo.

16.22 Calmejane, dopo aver parlato con Ghebreigzabhier, transita per primo all’Intergiro.

16.20 Mancano 1500 metri all’Intergiro.

16.19 La salita principale di giornata è il Colle Maddalena. 7 km al 6,8% di pendenza media e punta dell’11%.

16.18 Ci stiamo avvicinando al traguardo volante, tornato romanticamente a chiamarsi “Intergiro”.

16.17 40 km all’arrivo.

16.15 Oltre alla UAE Emirates, si fa vedere nuovamente davanti anche la Bahrain-Victorious di Tiberi.

16.14 Hanno alzato bandiera bianca Fiorelli e Pietrobon, ormai distanti un minuto dalla coppia di testa.

16.12 I battistrada mantengono 3 minuti di vantaggio sul gruppo principale.

16.11 Edoardo Affini si ferma per cambiare la bici a causa di una foratura.

16.09 Stanno andando forte Ghebreigzabhier e Calmejane. Peraltro l’eritreo è un buon scalatore, dunque le possibilità che vinca la tappa, sebbene siano basse, non rasentano lo zero.

16.07 Ghebreigzabhier e Calmejane viaggiano con 35″ su Fiorelli e Pietrobon, a 2’57” il plotone.

16.06 50 km all’arrivo.

16.05 Dietro non cambia lo scenario tattico, sempre la UAE Emirates a tirare. Ripreso Debeaumarché.

16.04 Ghebreigzabhier sbanda in discesa e per poco non finisce contro un cartello stradale.

16.02 Si mette male per Fiorelli e Pietrobon: il loro divario dalla coppia di testa continua a salire ed ora è di 24 secondo.

15.59 Peraltro oggi, ancor più che il Colle Maddalena, sembra perfetto per Pogacar lo strappo di San Vito: 1400 metri al 9,8% di pendenza media e punta del 16%. Terminerà a 3 km dall’arrivo: può esserci un miglior trampolino di lancio per lo sloveno?

15.57 Ghebreigzabhier e Calmejane sono al comando con 11″ su Fiorelli e Pietrobon. A 2’44” il gruppo principale.

15.55 Fiorelli e Pietrobon stanno perdendo terreno dalla coppia di testa. In particolare Pietrobon denota qualche difficoltà in discesa.

15.54 Ghebreigzabhier ripreso da Calmejane in discesa. 2’56” di vantaggio sul gruppo, che transita ora al GPM di Superga, sempre tirato dalla UAE Emirates.

15.53 Ora discesa, poi una serie di mangia e bevi, prima di un altro tratto di discesa che porterà al traguardo volante di Corso Moncalieri.

15.52 60 km all’arrivo.

15.51 Ghebreigzabhier transita per primo al GPM di Superga. Ha una decina di secondi vantaggio sul terzetto inseguitore, che dunque potrebbe rientrare in discesa.

15.49 Ghebreigzabhier al comando da solo, inseguono Calmejane, Pietrobon e Fiorelli. Più indietro i francesi Barré e Debeaumarché.

15.48 Sta andando forte Ghebreigzabhier. Sale a 2’42” il vantaggio sul gruppo principale. Mancano 1700 metri al GPM di Superga.

15.57 Fiorelli si riporta su Calmejane e Pietrobon.

15.46 Se ne va via da solo Ghebreigzabhier.

15.43 Iniziano gli scatti tra i fuggitivi. Allungano Calmejane, Pietrobon e Ghebreigzabhier.

15.43 Si fa vedere nelle prime posizioni anche la Bahrain-Victorious di Caruso e Tiberi.

15.42 Ben 5 uomini della UAE Emirates di Pogacar in testa al gruppo. Le intenzioni dello sloveno sono sin troppo evidenti.

15.41 Barré si incarica di alzare l’andatura tra i battistrada.

15.40 Si discute tra i fuggitivi.

15.38 Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Nicolas Debeaumarché (Cofidis), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty) e Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek) hanno 2’16” di vantaggio sul plotone principale. Chance di vittoria ridottissime per i sei battistrada.

15.36 Iniziata la salita di Superga. 8 km al 4,4% di pendenza media e punta dell’11%.

15.35 Sta per iniziare la salita di Superga, dove sarà forte il ricordo della tragedia del Grande Torino avvenuta 75 anni fa.

15.33 70 km all’arrivo.

15.32 Laengen (UAE Emirates) continua a tirare affinché la fuga non prenda troppo vantaggio. Il margine resta di 2’22”. E’ evidente come Pogacar voglia provare a lasciare il segno sin da oggi.

15.31 Buongiorno amici di OA Sport da Federico Militello. Seguiremo insieme questa parte finale della prima tappa del Giro d’Italia 2024.

15.30 La composizione della fuga di giornata: Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Nicolas Debeaumarché (Cofidis), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty) e Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek).

15.29 Dieci chilometri all’attacco della salita di Superga, che verrà affrontata da Via dei Colli, saranno 8,2 km al 4,3% con diverse punte in doppia cifra.

15.27 Ecco il risultato completo dello sprint intermedio:

1 FIORELLI Filippo 12
2 CALMEJANE Lilian 8
3 PIETROBON Andrea 6
4 GHEBREIGZABHIER Amanuel 5
5 BARRÉ Louis 4
6 DEBEAUMARCHÉ Nicolas 3
7 GROVES Kaden 2
8 PLANCKAERT Edward 1

15.25 Meno di ottanta chilometri al traguardo! Passata più di un’ora e venti di corsa, con la media che rimane veramente alta: 45.6 km/h!

15.24 Tirata della Alpecin – Deceuninck che ha riportato in un amen il gruppo a un minuto e trenta dalla testa della corsa. Davanti Fiorelli dopo lo scatto si è dovuto rialzare ed aspettare il rientro dei compagni di fuga.

15.22 Non si è mosso Jonathan Milan per questo primo sprint, con la battaglia per la maglia ciclamino che si annuncia veramente scoppiettante, in un Giro ricchissimo di sprinter di prima qualità.

15.21 Forcing della Alpecin – Deceuninck con Groves che passa per settimo e si prende punti che potranno risultare preziosi.

15.20 Fa due su due Fiorelli che vince anche il traguardo volante classico, che vale per la Maglia Ciclamino. E infatti in gruppo la Alpecin si mette subito in testa per Kaden Groves che ha dichiarato di puntare forte a questo obiettivo.

15.19 Vantaggio che dopo la salita si è stabilizzato sui 2′ per la testa della corsa, con il gruppo sempre trainato dal solito norvegese.

15.17 Ecco la volata per la conquista del GPM:

15.15 Tra pochissimo ci sarà il traguardo volante di Mariondo Torinese, piazzato in cima di un piccolo strappetto. Seguiranno una decina di chilometri di pianura e si attaccherà la salita che porterà alla Basilica di Superga, nel giorno in cui si celebra il 75° anniversario della strage che coinvolse l’aereo del Grande Torino.

15.13 Meno di novanta chilometri al traguardo!

15.11 Salita fatta nettamente più forte dalla fuga che dal gruppo, con il ritardo che sale abbondantemente sopra i due minuti.

15.09 Sulla salita di Berzano di San Pietro passa per secondo Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), terzo invece Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek).

15.08 I primi punti per la Maglia Azzurra vanno a Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), che risponde allo scatto del connazionale e poi lascia tutti sul posto.

15.08 Inizia la volata per vincere il primo GPM, scatta Pietrobon ma parte nettamente troppo lungo.

15.06 Sale leggermente il vantaggio dei battistrada mentre affrontano le rampe della prima salita (+1’50”), con anche il gruppo che attacca il Berzano di San Pietro.

15.03 Tre esordienti e tre che invece hanno già corso sulle strade del Giro tra i sei battistrada. Ecco i loro migliori risultati:

1 FIORELLI Filippo 3
2 GHEBREIGZABHIER Amanuel 6
3 CALMEJANE Lilian 14
4 BARRÉ Louis
5 DEBEAUMARCHÉ Nicolas
6 PIETROBON Andrea

15.01 Uomini della INEOS Grenadiers che hanno collaborato all’inizio ma ora non danno più cambi, con il lavoro che è tutto sulle spalle di Vegard Stake Laengen.

14.58 Siamo già praticamente ai piedi della prima salita di quest’edizione della Corsa Rosa, il GPM di quarta categoria di Berzano di San Pietro (2,8 km al 5,3%).

14.56 Elemento da capire in questo giro è il Team Visma | Lease a Bike, che ha perso per infortunio Wout Van Aert, che non si sa se avrebbe potuto ambire anche alla classifica. Per la generale i ‘Calabroni’ puntano sul giovane Cian Uijtdebroeks, e andranno a caccia della Maglia Ciclamino con Olav Kooij.

14.53 I nomi dei sei battistrada che stanno caratterizzando la prima parte della tappa di oggi: Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Nicolas Debeaumarché (Cofidis), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty) e Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek).

14.50 Centro chilometri al traguardo!

14.48 Ecco le immagini dell’uomo di Pogacar che fa l’andatura nel plotone.

14.46 Scende ancora il vantaggio dei battistrada, con il plotone che insegue a 1’20”, sempre trainato dalla squadra emiratina.

14.43 Percorsi più di 30 km dalla partenza, fatti tutti a grandissima velocità, la media infatti è di 49,8 km/h. Corridori sicuramente aiutati anche dalla strada in discesa, ma che hanno deciso di iniziare con il piedi pigiato sull’acceleratore.

14.41 Nove i ciclisti che sono iscritti e vogliono completare la ‘trilogia’ di vittorie nei grandi giri: ossia vincere almeno una tappa alla Corsa Rosa dopo essersi già imposti al Tour e alla Vuelta.

Corridore Tour Vuelta
1 POGAČAR Tadej 11 3
2 ALAPHILIPPE Julian 6 1
3 JAKOBSEN Fabio 1 5
4 MAJKA Rafał 3 2
5 BARDET Romain 3 1
6 CLARKE Simon 1 2
7 WOODS Michael 1 2
8 CALMEJANE Lilian 1 1
9 LUTSENKO Alexey 1 1

14.38 È l’esperto Vegard Stake Laengen a condurre le danze per l’UAE Team Emirates in testa al plotone.

14.36 Sarà sì già indicativa la tappa di oggi, ma è un Giro che si deciderà anche a cronometro. Saranno infatti più di 70km da percorrere contro il tempo, divisi in due giornate, entrambe da più di 30 km. Ci sarà la Foligno-Perugia con il finale in salita, mentre sarà da specialisti puri la Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda.

14.33 115 chilometri al traguardo, lungo falsopiano sempre in leggera discesa che porterà all’attacco del GPM di quarta categoria di Berzano di San Pietro.

14.31 Collabora molto bene il drappello al comando, e la situazione in corsa è rimasta invariata con il vantaggio sempre intorno al minuto e mezzo.

14.28 Ricordiamo la composizione dei sei al comando: gli italiani Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), i francesi Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Nicolas Debeaumarché (Cofidis) e Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty) e l’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek).

14.26 Un altro dei nomi da seguire per quel che riguarda l’Italia è lo scalatore puro Giulio Pellizzari, che è anche il più giovane del gruppo.

1 PELLIZZARI Giulio VBF 20y + 165d
2 MIHKELS Madis IWA 20y + 339d
3 UIJTDEBROEKS Cian TVL 21y + 66d
4 LAMPERTI Luke SOQ 21y + 125d
5 COSTIOU Ewen ARK 21y + 176d

14.23 Le operazioni in gruppo che sono condotte già da ora dall’UAE Team Emirates, con schierata compatta dietro la INEOS Grenadiers. Nonostante le dichiarazioni, da come sta muovendo i suoi uomini Pogacar vuole eccome la Rosa già oggi, con la fuga che raggiunto il minuto e quaranta di vantaggio non guadagna più.

14.21 Sfiora già i due minuti il margine dei sei corridori che formano la prima fuga del Giro d’Italia 2024.

14.19 Centoventicinque chilometri al traguardo, va subito sopra il minuto il vantaggio dei sei attaccanti. Poco più di 30km al primo GPM ufficiale.

14.17 Il momento esatto della partenza ufficiale della tappa, con la battaglia per la fuga che alla fine si è decisa in pochi chilometri.


14.15 Sono già 38″ di vantaggio per i battistrada, un vantaggio destinato a crescere. Dietro si è subito messa davanti la UAE Team Emirates a stoppare altri tentativi, con la squadra emiratina che avendo il favorito n.1 per distacco, dovrà già da oggi prendere in carico le redini della corsa.

14.13 La composizione del sestetto al comando: Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Nicolas Debeaumarché (Cofidis).

14.12 Grande sparata dell’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek) che si è riportato sui cinque primi attaccanti, che hanno una ventina di secondi di margine sul gruppo.

14.11 Cinque UAE Team Emirates che si mettono subito davanti al gruppo a bloccare ogni tentativo di nuovo allungo, davanti sono in sei e la fuga di oggi sembra fatta.

14.10 Sono Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels) a dare il via a questo attacco, ma da dietro soprattutto gli EF Education Easy – Post non sembrano voler lasciare spazio.

14.09 Continuano gli attacchi, in cinque in questo momento sembrano evadere e prendere qualche metro sul gruppo.

14.08 Il motivo del piccolo ritardo è stata una foratura per Davide Ballerini e un problema meccanico per Juan Pedro Lopez, e si è dovuto aspettare tutti prima di dare il via.

14.07 Oggi è un test subito importante per l’azzurro Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), la nostra carta principale per la classifica generale. L’Italia non arrivava al Giro con ambizioni del genere da diverso tempo, e il giovane laziale vuole dimostrare di avere le carte in regola per giocarsi un piazzamento importante.

14.05 Subito attacchi e testa del gruppo molto allungata, quando mancano 135 km al traguardo.

14.04 INIZIA ORA IL GIRO D’ITALIA 2024! Buon divertimento e buon ciclismo a tutti voi amici di OA Sport!

14.04 C’è grande fermento dietro la macchina della corsa, con la battaglia che si annuncia feroce fin dal primo metro per trovare la fuga, in una tappa comunque non lunghissima.

14.02 Piccolo ritardo sulla tabella di marcia ufficiale, con il gruppo che prosegue dietro la macchina della giuria per aspettare tutti e viene prolungato il tratto neutralizzato.

14.00 Ecco la marea umana a bordo strada a salutare il gruppo, e la strettoia che ha di fatto mettere i piedi a terra a molti corridori.

13.59 Se invece la tappa si rivelerà a vantaggio dei finisseur, e Pogacar non vorrà subito piazzare la stoccata, occhi puntati soprattutto su Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), altro debuttante di lusso alle nostre latitudini e apparso finalmente in crescita sulle strade del Romandia.

13.57 L’alfiere dell’UAE Team Emirates però ha dichiarato come l’obiettivo sia di arrivare a Roma vestito di rosa, non per forza prendendola nel corso delle prime tappe. Un percorso che potrebbe far già scontrare i big, con Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) e Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) che dovranno essere ben vigili.

13.55 Una tappa che si apre a mille scenari tattici e tante diverse soluzioni, ma gli occhi di tutti sono indubbiamente puntati fin da subito su Tadej Pogacar. Lo sloveno è nettamente il favorito per la vittoria finale del Giro d’Italia, e volendo potrebbe prendere il simbolo del primato già oggi e poi non mollarlo più.

13.53 In prima fila subito Tadej Pogacar e il campione italiano Simone Velasco, per questi duemila metri di passerella uscendo dalla Reggia fino allo start ufficiale. Tantissima gente a bordo strada e il gruppo è costretto a rallentare e quasi fermarsi.

13.52 Carovana che è partita in questo momento da Venaria Reale per il tratto neutralizzato che porterà tutti al km 0. Poco vento e temperatura di 19°, condizioni ideali dopo diverse settimane brutte sulla nostra penisola.

13.50 Altre immagini che arrivano direttamente dalla partenza, con un Filippo Ganna sereno che sogna anche lui di vestire la prima Maglia Rosa.

13.48  A questo punto arriverà il momento clou della prima frazione, la scalata del Colle Maddalena (7 km al 6,8% e punte all’11%), trampolino di lancio ideale per chi vuole indossare la prima Maglia Rosa. Dallo scollinamento mancheranno poco più di 20 km al traguardo, anticipato cinquemila metri prima dal secondo passaggio sul muro di San Vito.

13.46 Da metà tappa si inizierà a fare davvero sul serio: passaggio a Superga da via dei Colli (8,2 km al 4,3%) nel giorno del 75° anniversario della strage del Grande Torino, prima di scendere e affrontare lo strappo di San Vito (1,5 km all’8,6%).

13.44 Centoquaranta chilometri e 1800 metri di dislivello, un menù accattivante per il debutto del Giro di quest’anno. Prima parte di giornata che sarà un costante falsopiano favorevole e la prima asperità arriverà dopo 48 km, con il GPM di quarta categoria di Berzano di San Pietro (2,8 km al 5,3%).

13.43 Questo il profilo della frazione di oggi:

13.41 Splende il sole e gli scenari sono fantastici alla Reggia di Venaria Reale, dove c’è grande emozione e tanti sorrisi anche al foglio firme.

13.39 Riparte la stagione delle grandi corse a tappe e come di consueto sarà il Giro a dare il via a questo periodo dell’anno. Una Corsa Rosa che vede un unico grande favorito: Tadej Pogacar. Trofeo Senza Fine che dunque potrebbe rimanere in terra slovena, dopo il trionfo di Primoz Roglic lo scorso anno. Questo l’albo d’oro delle ultime dieci edizioni:

2023 ROGLIČ Primož
2022 HINDLEY Jai
2021 BERNAL Egan
2020 GEOGHEGAN HART Tao
2019 CARAPAZ Richard
2018 FROOME Chris
2017 DUMOULIN Tom
2016 NIBALI Vincenzo
2015 CONTADOR Alberto
2014 QUINTANA Nairo

13.37 L’attesa è finalmente finita e parte anche in questo 2024 la caccia alla Maglia Rosa, con una prima giornata decisamente stuzzicante. Tappa mossa e che fa tenere subito alta la concentrazione a tutti i big, si parte da Venaria Reale e l’arrivo è posto Torino, con il Colle Maddalena che nel finale può già creare scompiglio.

13.35 Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della prima tappa della 107a edizione del Giro d’Italia!

Buongiorno amiche ed amici di OA Sport e benvenute/i alla DIRETTA LIVE della prima tappa della 107a edizione del Giro d’Italia. L’attesa è finalmente finita e parte anche in questo 2024 la caccia alla Maglia Rosa, con una prima giornata decisamente stuzzicante. Tappa mossa e che fa tenere subito alta la concentrazione a tutti i big, si parte da Venaria Reale e l’arrivo è posto Torino, con il Colle Maddalena che nel finale può già creare scompiglio.

Centoquaranta chilometri e 1800 metri di dislivello, un menù accattivante per il debutto del Giro di quest’anno. Prima parte di giornata che sarà un costante falsopiano favorevole e la prima asperità arriverà dopo 48 km, con il GPM di quarta categoria di Berzano di San Pietro (2,8 km al 5,3%). Da metà tappa si inizierà a fare davvero sul serio: passaggio a Superga da via dei Colli (8,2 km al 4,3%) nel giorno del 75° anniversario della strage del Grande Torino, prima di scendere e affrontare lo strappo di San Vito (1,5 km all’8,6%). A questo punto arriverà il momento clou della prima frazione, la scalata del Colle Maddalena (7 km al 6,8% e punte all’11%), trampolino di lancio ideale per chi vuole indossare la prima Maglia Rosa. Dallo scollinamento mancheranno poco più di 20 km al traguardo, anticipato cinquemila metri prima dal secondo passaggio sul muro di San Vito.

Una tappa che si apre a mille scenari tattici e tante diverse soluzioni, ma gli occhi di tutti sono indubbiamente puntati fin da subito su Tadej Pogacar. Lo sloveno è nettamente il favorito per la vittoria finale del Giro d’Italia, e volendo potrebbe prendere il simbolo del primato già oggi e poi non mollarlo più. L’alfiere dell’UAE Team Emirates però ha dichiarato come l’obiettivo sia di arrivare a Roma vestito di rosa, non per forza prendendola nel corso delle prime tappe. Un percorso che potrebbe far già scontrare i big, con Geraint Thomas (INEOS Grenadiers), Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) e Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) che dovranno essere ben vigili; oppure strizzare l’occhio ai finisseur, con Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) che in questo caso potrebbe essere l’indiziato principale. Test subito importante per l’azzurro Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), che vuole dimostrare di avere le carte in regola per giocarsi un piazzamento importante e soprattutto testare che la gambe rispondano bene come nelle ultime settimane.

OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della prima tappa del Giro d’Italia 2024, che partirà da Venaria Reale per arrivare a Torino dopo 140 km. Si appresta a partire la Corsa Rosa n.107, come da tradizione il primo dei tre Grandi Giri della stagione ciclistica. Griglia che vede nettamente in pole position lo sloveno Tadej Pogacar, che può fin da subito piazzare la prima zampata e indossare il simbolo del primato. Carovana che scatterà alle 13.55, buon divertimento e buon ciclismo a tutti!