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Ciclismo

Giro d’Italia 2024, Daniele Bennati: “Tiberi può puntare il podio”

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Daniele Bennati - Pier Colombo

Tadej Pogacar un gradino (o forse anche due) sopra tutti gli altri. Nella cronometro individuale valida come settima tappa del Giro d’Italia 2024 lo sloveno ha fatto il vuoto prendendosi il successo parziale e, soprattutto, chiudendo già la pratica dopo una settimana in chiave classifica generale.

Una vittoria che sa di beffa per Filippo Ganna: l’azzurro della Ineos Grenadiers infatti puntava dritto al successo odierno, è stato per lunghi tratti al comando, ma è stato superato nel tratto in salita dallo sloveno.

A commentare la prestazione del campione italiano il ct della Nazionale Daniele Bennati ai microfoni del Processo alla Tappa: “Non sono riuscito a parlare con Ganna, ho parlato con Marco Velo che è il commissario tecnico delle cronometro. Non sono a conoscenza dei dati di Pippo. Noi corridori siamo sempre critici con noi stessi, vogliamo sempre di più. Ganna aveva paura di Pogacar, perché i corridori sono a contatto ogni giorno. Le cronometro all’interno dei grandi giri sono diverse tra loro, non è come quella delle Olimpiadi o dei Mondiali, l’approccio è diverso. Stiamo parlando di Pogacar, è stato battuto da lui, oggi ci può stare, ma è normale che sia deluso”. 

Molto convincente invece la prova di Antonio Tiberi. Il laziale recupera in classifica: “Ha fatto una bellissima crono, sesto di giornata. Se non avesse perso quei due minuti e quaranta ad Oropa sarebbe in zona podio. Questo gli deve dare consapevolezza che la condizione c’è. Oltre Pogacar non vedo grandi avversari, il sogno è quello di arrivare sul podio, ma un piazzamento tra i primi cinque sarebbe già un gran risultato”.