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Formula 1

F1, Frederic Vasseur: “Partendo in prima fila avremmo fatto doppietta in gara a Imola. A Montecarlo si riparte da zero”

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Frederic Vasseur
Vasseur / Lapresse

Qualche segnale incoraggiante ma risultato finale al di sotto delle aspettative per la Ferrari al termine del weekend di Imola, in occasione del settimo round stagionale del Mondiale 2024 di Formula Uno. Dopo aver occupato la seconda fila in griglia, la Scuderia di Maranello ha raccolto in gara un terzo posto con Charles Leclerc ed un quinto con Carlos Sainz.

Frederic Vasseur ha commentato così la tre-giorni sulle rive del Santerno, in cui la Rossa introduceva il primo vero consistente pacchetto di aggiornamenti dell’anno sulla SF-24: “Le prime tre vetture racchiuse in 6-7 secondi è una buona notizia per me, una buona notizia per la F1, una buona notizia per il campionato. Ci sono tre squadre in sette secondi dopo settanta giri. È meno di un decimo al giro. La situazione è rimasta pressoché invariata fin dall’inizio del weekend“.

La prossima settimana si riparte da zero a Monaco, con un tracciato diverso, curve diverse e così via. Nel complesso, ho una sensazione contrastante, perché tutto ciò che noi abbiamo fatto un passo avanti, la McLaren lo ha fatto probabilmente come noi. Abbiamo compensato, credo, in parte il divario con la Red Bull, non siamo lontani e ora sono un po’ frustrato perché penso che se avessimo fatto primo e secondo in qualifica, avremmo fatto doppietta in gara. Se ci è mancato qualcosa, è stato sabato in qualifica e non in gara“, prosegue il team principal della squadra emiliana.

Sul possibile adattamento della SF-24 ai prossimi circuiti in calendario, tra Montecarlo e Montreal:Per quanto riguarda i cordoli, penso che anche il Canada non sia male. È vero anche che si ha il vantaggio dell’aggiornamento, ma poi bisogna fare un po’ di set up intorno a questo. Devo dire che quando si è in tre in un decimo, ogni singolo pezzo può fare la differenza, oltre alle caratteristiche della pista“.

Se si considerano le stesse vetture negli stessi quattro eventi, perché nessuno ha portato aggiornamenti dal Bahrein alla Cina, i risultati sono stati un po’ incoerenti. A volte la Red Bull aveva cinque decimi di vantaggio, a volte no. Significa che sarà così anche nei prossimi cinque o sei round e noi dobbiamo trarre il massimo da questa situazione“, aggiunge il manager francese.

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