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Atletica, l’Italia non decolla con la 4×400 mista alle World Relays: azzurri rimandati al ripescaggio per le Olimpiadi

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Riccardo Meli
Meli / Girotti/FIDAL

A Nassau (Bahamas) sono incominciate le World Relays, i Mondiali di staffette che mettono in palio anche i pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Prima giornata riservata alle batterie: le prime due classificate di ogni serie staccano il biglietto per i Giochi, le altre vengono rinviate ai ripescaggi di domani che assegnano gli ultimi sei tagliandi per i Giochi. L’Italia non è riuscita a raggiungere l’obiettivo con la 4×400 mista, oggettivamente la staffetta meno accreditata che il Bel Paese ha presentato in questa rassegna internazionale.

Gli azzurri hanno concluso al quinto posto con il tempo di 3:16.88. Partenza accorta di Lapo Bianciardi (46.22), che ha comunque consegnato un buon testimone ad Alessandra Bonora, capace di risalire fino al terzo posto a metà gara (52.85). USA e Nigeria erano però già scappate via, Riccardo Meli non è riuscito a cambiare passo (46.78), il Sudafrica ha operato il sorpasso e negli ultimi metri dell’ultimo giro di pista Anna Polinari (51.03) ha subito il sorpasso dell’Ungheria.

L’Italia dovrà dunque tornare in pista domani per provare a raggiungere la rassegna a cinque cerchi, altrimenti dovrà sperare in un ripescaggio per ranking (ultimi due posti disponibili). Gli USA di Matthew Boling, Lynna Irby-Jackson, Ryan Willie, Kendall Ellis si sono imposti in 3:11.52 e volano alle Olimpiadi insieme alla Nigeria di Samuel Ogazi, Ella Onojuwevwo, Chidi Okezie ed Esther Elo Josep (3:13.79). Alle loro spalle il Sudafrica (3:15.95) e l’Ungheria (3:16.80).

Nella prima batteria avevano fatto festa l’Olanda delle scatenate Lieke Klaver e Femke Bol (3:12.16) e la Repubblica Dominicana di Marileidy Paulino (3:14.39), che hanno costretto al ripescaggio la Giamaica di Rusheen McDonald e Janieve Russell (3:14.83). Dalla terza sono state promosse l’Irlanda di Thomas Barr (3:12.50) e il Belgio (3:13.18), con una grande Camille Laus che nel finale ha tenuto a bada la Gran Bretagna di Laviai Nielsen e Charles Dobson (3:13.52), costringendola al ripescaggio. Dalla quarta batteria volano ai Giochi la Polonia di Natalia Kaczmarek (3:14.71) e la Francia (3:14.71).