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Volley, Monza da favola: tramortisce Trento e si regala la bella! Rimonta poderosa, si va a gara-5

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Monza Trento volley
Monza Trento volley / IPA Agency

Monza ha sconfitto Trento per 3-1 (22-25; 25-23; 25-23; 25-11) nella gara-4 della semifinale scudetto di volley maschile. Dopo aver espugnato la tana dei Campioni d’Italia in gara-3, i brianzoli sono riusciti a imporsi di fronte al proprio pubblico della Opiquad Arena e hanno clamorosamente pareggiato la serie (2-2): tutto si deciderà nella bella di spareggio che andrà in scena domenica pomeriggio all’ombra del Monte Bondone.

La quinta forza della regular season, già capace di eliminare Civitanova, ha bloccato l’incedere della finalista della Champions League proprio a un passo dal traguardo e tra tre giorni avrà la possibilità di giocarsi l’accesso al primo atto conclusivo per il tricolore della propria storia. I ragazzi di coach Fabio Soli dovranno rialzare la testa e giocare la pallavolo che hanno dimostrato per tutta la stagione se vorranno difendere il titolo contro Perugia, che dall’altra parte del tabellone ha chiuso i conti con Milano.

Prova di grande impatto da parte degli attaccanti Ran Takahashi (14 punti), Eric Loeppky (17) e soprattutto Stephen Maar (19). In doppia cifra anche il centrale Gabriele Di Martino (11 punti, 5 muri) affiancato da Gianluca Galassi (10 punti, 2 muri, 2 ace) sotto la regia di Fernando “Cachopa” Kreling. A Trento non sono bastati i martelli Alessandro Michieletto (15) e Daniele Lavia (15), 9 punti per l’opposto Kamil Rychlicki, 8 per il centrale Jan Kozamernik affiancato da Marko Podrascanin ().

LA CRONACA DELLA PARTITA

Takahashi si mette in bella mostra con un paio di mani-out, ma Michieletto e Kozamernik rispondono presente (7-7). Monza guadagna un break con l’ennesimo mani-out di Takahashi e un eccellente servizio di Galassi (11-9), ma Podrascanin e Michieletto pareggiano prontamente i conti (12-12). Monza mette il turbo: stoccata di Maar, vincente di Loeppky, ace di Takahashi e micidiale 16-12 per i padroni di casa. Trento non demorde e recupera punto dopo punto: primo tempo di Kozamernik, diagonale e ace di Lavia per il pareggio a quota 18. Sul 20-20 arrivano due stoccate di Michieletto (21-23) e poi è sempre lo schiacciatore a firmare la pipe che chiude i conti.

Errore di Galassi, bordata e muro di Lavia per il 6-3 di Trento in avvio del secondo set, ma sono proprio gli errori di Lavia e Michieletto che permettono a Monza di pareggiare a quota 6. I Campioni d’Italia rimettono la freccia con un primo tempo di Kozamernik e l’ace di Lavia (9-11), ma un primo tempo di Di Martino e una doppia di Acquarone riequilibrano la situazione (12-12). Rychlicki si mette in mostra e Michieletto è chirurgico in pipe (16-18), ma il diagonale di Takahashi e il muro di Di Martino valgono il 18-18. Si arriva fino al 21-21, quando Rychlicki trova un bel diagonale e un ace (21-23), ma Loeppky e Maar rimediano prontamente la situazione (23-23). Muro di Galassi e diagonale di Maar: Monza pareggia il conto set.

I brianzoli sono scatenati in avvio della terza frazione: parallela di Maar e ace di Cachopa (4-1), attacco di Takahashi e muro di Maar (6-2). Maar risplende a muro (8-5) e Di Martino firma l’ace del 9-5. Trento prova a rientrare con i colpi di Michieletto e Lavia (11-9), ma l’ace di Galassi e un mani-out di Loeppky valgono il 14-11. Primo tempo di Di Martino, errore in attacco di Michieletto e altro muro di Di Martino per il 17-12. Sul 18-14 Trento si avvicina con Michieletto e Lavia (20-18). I dolomitici si portano a -1 con un ace di Lavia (20-21), ma lo schiacciatore pesta e poi Di Martino stampa Kozamernik per il 23-20. Michieletto riavvicina gli ospiti (23-22), ma Loeppky ricaccia indietro l’Itas e il palleggio spinto di Maar porta Monza sul 2-1 nel conto set.

Il quarto set è a senso unico, gioca soltanto Monza con Takahashi, Loeppky e di Martino scatenati (9-1). I padroni di casa dilagano, gli attaccanti avversari sono in totale balia del Vero Volley (15-4). Gli uomini di Massimo Eccheli controllano senza patemi e festeggiano una grande vittoria.