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MotoGP, Vinales svetta anche nel warm-up di Austin in un festival spagnolo. Bagnaia 15° si concentra sulle gomme

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Maverick Vinales
Maverick Vinales / LaPresse

Maverick Vinales non si ferma più e chiude al comando anche il warm-up del Gran Premio delle Americhe, terzo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2024. Sullo splendido scenario del tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas di Austin (Texas), che si presentava con cielo coperto ma temperatura di 21°, i piloti si sono divisi parecchio a livello di scelta delle gomme in vista della gara che scatterà alle ore 21.00 italiane.

Hanno deciso di montare media all’anteriore e soft al posteriore “Pecco” Bagnaia, Marini, Quartararo, Morbidelli, Rins, Miller e Martin, quindi soft e media Vinales, Raul Fernandez, Mir, Oliveira, mentre hanno optato per una doppia media Zarco, Bastianini, Acosta, Binder, Augusto Fernandez, Aleix Espargarò e Marc Marquez.

La classifica parla spagnolo in maniera schiacciante. Il miglior tempo del turno (di soli 10 minuti) lo ha messo a segno Maverick Vinales (Aprilia) che prosegue nel suo ottimo momento al COTA con un 2:02.341 con 176 millesimi di vantaggio su Marc Marquez (Ducati Gresini) e 454 su Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse).

L’ondata spagnola prosegue fino al sesto posto. Jorge Martin (Ducati Pramac) è quarto a 557 millesimi dalla vetta, quindi è quinto Alex Marquez (Ducati Gresini) a 578, mentre è sesto Pedro Acosta (Gas Gas Tech3) a 730. Settima posizione per il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM) a 735 millesimi da Vinales, ottavo l’australiano Jack Miller (Red Bull KTM) a 872, quindi nono Franco Morbidelli (Ducati Pramac) a 877, mentre è decimo Aleix Espargarò (Aprilia) a 992.

Chiude in 11a posizione Enea Bastianini (Ducati Factory) a 999 millesimi, quindi 13° Marco Bezzecchi (Ducati Pertamina VR46) a 1.040, mentre è 14° Fabio Di Giannantonio (Ducati Pertamina VR46) a 1.048. “Pecco” Bagnaia è sceso in pista con le stesse gomme della Sprint Race, per confrontare il ritmo attuale rispetto a quello pessimo di ieri. Il due-volte campione del mondo si è fermato in 15a posizione a 1.158 dalla vetta. 18° Fabio Quartararo (Yamaha) a 1.408, mentre è 22° e ultimo Luca Marini (Honda Repsol) a 2.038 ancora lontano dal giusto feeling con la moto nipponica.