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MotoGP, Francesco Bagnaia analizza i test di Jerez: “Quello che abbiamo provato ha funzionato. Sulle vibrazioni…”

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Francesco Bagnaia
Francesco Bagnaia / Lapresse

Francesco Bagnaia chiude con rinnovata fiducia i test riservati alla MotoGP di Jerez de la Frontera. Laddove ieri aveva centrato una vittoria di capitale importanza per la sua stagione, il due-volte campione del mondo della classe regina oggi è sceso in pista per sfruttare al massimo il turno a disposizione e risolvere alcuni problemi sulla sua GP24.

Il miglior tempo dei test sul tracciato andaluso porta la firma di Fabio Di Giannantonio in 1:36.405 con 87 millesimi di vantaggio su Maverick Vinales e 122 su Franco Morbidelli. Quarto proprio Francesco “Pecco” Bagnaia a 184 millesimi (44 giri completati), quinto Marc Marquez a 232, quindi sesto Brad Binder a 234. Settimo crono per Aleix Espargarò a 339 millesimi, ottavo per Alex Marquez a 371, mentre è nono Enea Bastianini a 387 quindi decimo Jorge Martin a 488 a braccetto con Pedro Acosta.

Al termine della sessione, il portacolori del team Ducati Factory ha analizzato quanto svolto in pista: “Abbiamo provato diverse cose e hanno funzionato tutte. Oggi abbiamo fatto controprove di quello che abbiamo provato nel fine settimana, riconfermiamo tutto e abbiamo portato un’idea per il futuro: sono soddisfatto anche se non abbiamo fatto tanti giri”. (Fonte: Sky Sport).

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“Pecco” prosegue nel suo racconto e punta l’attenzione su un aspetto molto importante che ha infastidito e non poco la sua GP24 nelle prime fasi di questo campionato: “Le vibrazioni? Jerez non è una pista che porta la moto a vibrare, ma le modifiche che abbiamo apportato possono dare una mano e ce l’hanno data. Dovremmo aver capito la direzione nella quale lavorare. Speriamo di sapere ora la strada da intraprendere nel caso dovesse succedere ancora. Abbiamo risolto tanti problemi, prendiamo Jerez come punto di partenza“.