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Il tabellone (duro) di Lorenzo Musetti a Barcellona: possibile finalista di Montecarlo agli ottavi

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Lorenzo Musetti
Musetti / IPA Sport

Lorenzo Musetti cerca nuove certezze sulla sua adorata terra rossa. Segnali positivi a Montecarlo, dove è arrivata sì una sconfitta con Novak Djokovic ma con l’atteggiamento giusto di chi vuole tornare a diventare una presenza altamente rilevante nei tabelloni di tutto il mondo. Il suo sorteggio a Barcellona non è stato proprio fortunato, ma bisognerà anche vederlo in una prospettiva differente.

Innanzitutto, la posizione in tabellone: da decima testa di serie, il ragazzo di Carrara è finito nella parte alta del tabellone, nel quarto di Carlos Alcaraz. Con l’attuale numero 3 al mondo l’azzurro ha preso tre stese in fila da dopo quel meraviglioso successo ad Amburgo nel 2022, ma è ormai passato oltre un anno e mezzo. Ma prima di arrivarci, ci sono un paio di insidie a cui stare molto attenti.

In primis, al debutto. Titolare di un bye, Lorenzo affronterà uno tra un qualificato e Roberto Carballes Baena. L’iberico è un giocatore che sul rosso sta starci bene e la scorsa settimana era di fronte a Matteo Berrettini nella finale di Marrakech; giocatore dunque da non sottovalutare. Ma i guai potrebbero arrivare agli ottavi.

Poiché il suo secondo avversario sarebbe Stefanos Tsitsipas, sua bestia nera: l’azzurro infatti non è mai riuscito a vincere un incontro contro l’ellenico in carriera, nonostante abbia spesso messo in campo con lui delle prestazioni da sfregarsi gli occhi. Cinque partite, cinque ko: non proprio il giocatore che sogni di incontrare. Ma molto potrebbe dipendere anche dalla finale di oggi del greco contro Casper Ruud: magari, in caso di successo a Montecarlo, potrebbe anche optare per qualche giorno di riposo in più, dando spazio ad un lucky loser.

Detti degli scogli tra ottavi e quarti, paradossalmente in semifinale gli scogli sarebbero più affrontabili: il giocatore più temibile è Alex De Minaur, regolarista ma non uno specialista sulla terra, mentre non è detto che Arthur Fils, Alejandro Davidovich Fokina ed Ugo Humbert arrivino almeno fino ai quarti con i loro alti e bassi. Lasciando dunque campo a un possibile ristabilito Rafa Nadal: sarebbe un sogno vedere i due in campo. E dall’altra parte, un Andrey Rublev alla ricerca del riscatto e l’altro finalista di Montecarlo, Casper Ruud, come i più accreditati per la finale.