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Ginnastica artistica, Tommaso Brugnami domina gli Europei! Due ori e un argento: Piumino regala orizzonti tricolore

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Tommaso Brugnami
Brugnami Tomasi/FGI

Tommaso Brugnami ha giganteggiato in maniera perentoria nelle Finali di Specialità riservate agli juniores (under 18) nell’ambito degli Europei 2024 di ginnastica artistica. L’azzurro ha estasiato il pubblico del PalaFiera di Rimini e ha regalato una serie di prestazioni encomiabili, a dimostrazione di un talento decisamente cristallino con cui potrà fare sognare il Bel Paese nel prossimo futuro.

Il classe 2006 ha infatti trionfato stupendamente al corpo libero, offrendo un esercizio di rilevante spessore tecnico e agonistico: 13.866 (5.2 il D Score) per sbaragliare la concorrenza dei francesi Anthony Mansard (13.500) e Alan Moullec (13.333), mentre Manuel Berettera ha chiuso in quinta posizione (13.166, 5.0) dopo che nel turno preliminare era riuscito a concludere in seconda piazza alle spalle proprio del compagno di squadra.

Un’oretta dopo il marchigiano ha firmato il bis sugli anelli, attrezzo meno nelle sue corde rispetto al quadrato e al volteggio. Il ribattezzato Piumino è stato eccellente in termini di esecuzione (8.966) e, forte di una nota di partenza pari a 4.3, è riuscito a conquistare la seconda medaglia d’oro di giornata con il punteggio complessivo di 13.266, utile per superare di misura il britannico Gabriel Langton (13.233) e l’austriaco Vincent Lindpointner (13.200).

A quel punto ci si aspettava anche la grande magia al volteggio, attrezzo su cui lo scorso anno si laureò Campione del Mondo juniores (ad Antalya fu invece di bronzo al corpo libero). Il nostro portacolori ha eseguito due salti di buon spessore (14.500 e 13.900, media di 14.200), ma il britannico Sol Scott si è rivelato inavvicinabile (14.466) e così Tommy si è messo al collo l’argento precedendo lo spagnolo Sergio David Kovacs (14.016).

La festa è completata dallo splendido bronzo conquistato da Manuel Berettera alla sbarra (13.300, 4.6 la nota di partenza) alle spalle del francese Anthony Mansard (13.433) e del belga Kyano Schepers (13.333), sesto Diego Vazzola (12.633). Al cavallo con maniglie si è imposto l’armeno Hamlet Manukyan (14.500) davanti al bulgaro David Ivanov (14.300) e al connazionale Mamikon Khachatryan (14.266). Il britannico Uzair Chowdhury si è imposto alle parallele pari (14.066) davanti a Mansard, al tedesco Jonas Eder e all’ucraino Sviatoslav Shved (argento per tre con 13.700).