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Eurolega, la Virtus Bologna firma l’impresa a Istanbul. Si giocherà i Playoff contro il Baskonia

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Iffe Lundberg/Ciamillo

La Virtus Bologna firma l’impresa e può ancora raggiungere i Playoff di Eurolega. Dopo sette sconfitte consecutive, ecco la strepitosa vittoria della squadra di Banchi, che vince in casa dell’Efes per 67-64 ed ora si giocherà venerdì in Spagna contro il Baskonia il secondo turno del Play-In. Una prestazione meravigliosa da parte della Virtus, capace di una difesa straordinaria per 40 minuti e poi di avere la freddezza nel momento decisivo della partita.

Shengelia è il miglior marcatore della Virtus con 13 punti, ma sono pesantissimi anche i 12 punti di Iffe Lundberg e di Awudu Abass e gli 11 di Marco Belinelli. Un gran contributo lo dà anche Achille Polonara con i suoi otto punti. All’Efes non bastano i 22 punti di Will Clyburn e i 16 di Shane Larkin.

L’Efes parte forte con due triple di Clyburn, ma la Virtus replica con Belinelli e Shengelia ed è avanti 7-6. Clyburn, però, è una furia e segna i primi quattordici punti della squadra turca (4/4 dall’arco) con Banchi che è costretto a chiamare timeout (14-7). L’americano arriva anche a 17 e l’Efes scappa via addirittura sul +12 (23-12). La Virtus, però, non molla assolutamente e reagisce con un parziale di 9-0 negli ultimi due minuti, chiudendo sotto 23-21 alla prima sirena.

Shengelia pareggia subito i conti, ma l’Efes prova ancora un mini allungo (27-23). Banchi, però, trova dalla sua panchina punti, difesa, energia e carattere. La Virtus sorpassa con la tripla di Abass, ma soprattutto risponde colpo su colpo alla squadra turca. Un ottimo Polonara pareggia sul 33-33, poi l’ennesima tripla di Clyburn e l’ultimo squillo è di Zizic. Si va negli spogliatoi con Bologna sotto di un solo punto (36-35).

Banchi cavalca ancora la sua panchina anche al rientro dalla pausa lunga e subito Polonara trova la tripla del sorpasso. Si segna poco anche nel terzo quarto, con le difese che dominano sugli attacchi. L’Efes torna avanti con Larkin e Pleiss, ma la Virtus risponde colpo su colpo e alla fine con il sottomano di Lundberg entra negli ultimi dieci minuti sotto solo di due punti (50-48).

L’Efes tocca il +5 con Beaubois, ma la Virtus ha un cuore immenso questa sera e trova il pareggio con la tripla di Pajola. Ci pensa poi Belinelli a firmare il sorpasso (57-58). L’Efes è in confusione totale e Bryant commette anche antisportivo su Shengelia. Il georgiano non riesce a tirare i liberi, entra Abass che non sbaglia. Belinelli e ancora Abass portano la Virtus addirittura sul +7. L’Efes si aggrappa a Larkin che riporta i turchi sul -3, ma come sempre è accaduto in questa stagione il canestro della vittoria lo mette Lundberg. Bryant fa -3, ma poi l’Efes evita di far fallo su Belinelli e lo fa solo ad un secondo dal termine su Shengelia. Lo 0/2 del georgiano non fa male e la Virtus può esultare per una grandissima vittoria.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ANADOLU EFES ISTANBUL – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-67 (23-21, 13-14, 14-13, 14-19)

Efes: Larkin 16, Beaubois 5, Bryant 5, Clyburn 22, Thompson, Pleiss 3, Hollatz, Osmani 6, Oturu 2, Yilmaz, Willis, Jones 5

Bologna: Cordinier 2, Lundberg 12, Belinelli 11, Pajola 3, Dobric, Shengelia 13, Hackett 2, Mickey, Polonara 8, Zizic 4, Dunston, Abass 12