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Golf, terzetto delle meraviglie in testa dopo il primo giro al The Players. Molinari lotta per passare il taglio

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Rory McIlroy
Rory McIlroy - LaPresse

Rory McIlroy, Xander Schauffele e Wyndham Clark. È un terzetto delle meraviglie quello che guarda tutti dall’alto dopo le prime diciotto buche del The Players 2024, appaiato in vetta alla classifica con il punteggio di -7. Al TPC Sawgrass le condizioni sono perfette, si va molto bassi con gli score e i big sono quasi tutti nelle zone alte della classifica. Un primo giro a cui non è mancato nulla, in cui c’è stata addirittura la buca in uno al mitico par 3 della 17, con Ryan Fox a far impazzire i tifosi per un evento che è già il terzo anno consecutivo che accade.

Un McIlroy decisamente sul pezzo ha eguagliato il record di birdie mai realizzato nel primo giro a Ponte Vedra Beach, mettendone a segno ben dieci. Fanno da contraltare il bogey e un doppio bogey sulla sua carta, arrivati in due buche dove il nordirlandese si è ritrovato in acqua dopo il tee shot. Giornata invece completamente senza errori per Schauffele, che parte dal tee della 10, guadagna sette colpi nelle prime quattordici buche e poi piazza quattro par consecutivi, salvandosi in maniera pazzesca soprattutto alla sette, con un primo colpo nel pieno del bosco e un approccio e putt meraviglioso. Clark, già vincitore quest’anno a Pebble Beach e in forma smagliante, chiude con tre birdie nelle ultime quattro buche (8 in totale con un solo colpo perso) per agganciare la vetta.

Ma la classifica è cortissima, e in tre colpi ci sono ben 21 golfisti, tra i quali quasi tutti i più attesi. Quarta posizione a -6 per il canadese Nick Taylor (giro in bogey free) e l’inglese Matt Fitzpatrick (birdie eagle alla 15 e alla 16 per finire forte). Mentre chiudono la top-10 dell’evento di punta del PGA Tour un gruppo piuttosto numeroso, sono in sette al 6° posto a -5 e a due colpi dalla vetta: Tom Hoge, Jimmy Stranger (al quale mancano due buche per finire il primo giro), Maverick McNealy, Tyler Duncan, Jason Day e soprattutto Ludvig Aberg e Scottie Scheffler. Il nuovo fenomeno del golf mondiale, al debutto al The Players, fa un primo della vita irreale in Florida, ed è appaiato al n.1 dell’OWGR, ancora una volta solidissimo e probabilmente il favorito principale per domenica.

Deve lottare per giocare il weekend Francesco Molinari, unico italiano nel field di questa settimana. L’inizio prometteva anche di esplorare le zone alte della classifica, ma un finale difficile colloca l’azzurro in 76ma piazza pari merito, dopo un giro in 72 colpi (pari al par per il torneo). Il torinese parte dalla 10 e inizia subito forte con un birdie, realizzandone un altro all’iconica 17 e girando le prime nove in  -2, lasciando per strada anche diverse occasioni per il birdie (soprattutto ai due par 5). Sono proprio i par 5 l’ago della bilancia, in negativo, del giro di Molinari. Alla 2 ‘Chicco’, dopo un tee shot perfetto che gli apre le porte del green in due, sbaglia il secondo colpo andando in una zona difficilissima, in cui sbaglia l’approccio e arriva il primo colpo perso di giornata. L’azzurro va un po’ in confusione, il drive inizia a fare i capricci e arrivano altri due bogey, alla 4 e alla 7, mitigati dal birdie alla 6. Nel secondo giro l’azzurro dovrà scalare posizioni se vuole tornare a giocare nel weekend.