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Golf: Lowry, Skinns e Eckroat sono il terzetto di testa dopo tre giorni al Cognizant Classic 2024

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Shane Lowry
Shane Lowry - LaPresse

Shane Lowry ha vinto due stagioni fa sul PGA National, e con un terzo giro da favola lancia fortissimo la sua candidatura per imporsi di nuovo. Al Cognizant Classic 2024 però la battaglia è aperta, con David Skinns e Austin Eckroat a condividere la vetta con l’irlandese. Il terzetto, dopo 54 buche, guarda tutti dall’alto con lo score totale di -13, staccando i primi inseguitori di ben tre colpi.

Tra i tre davanti il giro migliore lo hanno portato a casa Lowry e Skinns, entrambi hanno terminato il loro moving day con un ottimo -5 (66 colpi). Per l’irlandese un solo inciampo, alla 13, poi tre birdie suddivisi alla perfezione tra prime e seconde nove; l’inglese invece ha realizzato un terzo giro senza errori, guadagnando cinque colpi con altrettanti birdie, due nelle ultime tre buche che lo hanno portato al comando. Eckroat chiude il suo sabato con un più che discreto giro in 68 colpi (-3), frutto di due bogey (esattamente a metà di ogni nove buche, alla 5 e alla 14) e di cinque birdie.

Lowry è alla ricerca della sua terza vittoria di carriera sul PGA Tour. Skinns va per la prima top-10 in 33 apparizioni sul circuito americano. Eckroat mira la sua prima vittoria alla sua cinquantesima presenza. Dietro di loro c’è il vuoto, ma dopo un vero assembramento con tantissimi golfisti racchiusi in tre colpi. Quarta posizione a -10 per un gruppo assai interessante: l’americano Jacob Bridgeman (che con il suo 65 recupera ben 32 posizioni), l’australiano Min Woo Lee, il francese Victor Perez, lo scozzese Martin Laird e il cinese di Taipei Kevin Yu.

A chiudere le prime dieci posizioni sullo splendido percorso par 71 del PGA National al The Palm Beaches (Florida), con un totale di -9, troviamo Andrew Novak e C.T. Pan. Come detto però, dietro ai tre di testa c’è grandissima battaglia. Sono in venticinque i giocatori racchiusi in cinque colpi, con 15 golfisti a pari merito per l’11° posto con il -8. Tra di loro Rickie Fowler (che sabato ha fatto segnare il secondo 67 consecutivo) e il leader dopo il secondo giro Bud Cauley (74). Più indietro di un colpo Rory McIlroy, al quale servirà uno dei suoi miracoli per rientrare in contention nell’ultimo giro.