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Ciclismo

Giro delle Fiandre 2024: outsider e possibili sorprese. Bettiol per il bis, occhio a Kung e Benoot

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Alberto Bettiol
Bettiol / Lapresse

Siamo sempre più vicini all’inizio della stagione delle Classiche del Nord: ieri c’è stato un antipasto del Giro delle Fiandre di domenica con la Attraverso le Fiandre che è stato amaro per diversi corridori per una grave caduta, su tutti Wout Van Aert che sarà costretto a saltare tutte le classiche per una frattura alla clavicola e alle costole, stesso destino per Jasper Stuyven.

Il favorito diventa ancor di più Mathieu van der Poel, mentre senza Van Aert ci si può sbizzarrire con i nomi tra outsider e possibili sorprese. I principali rivali dell’olandese diventano Mads Pedersen, coinvolto nella caduta, ma senza conseguenze, e soprattutto Matteo Jorgenson, vincitore ieri alla Dwars e in grande forma, corridore universale che ha fatto un salto di qualità notevole quest’anno dopo aver vinto anche la Parigi-Nizza.

Può dire la sua Alberto Bettiol che ha un feeling speciale con il Fiandre avendolo vinto nel 2019: il toscano si è bloccato sul più bello alla Attraverso le Fiandre, accusando i crampi a poco meno di 20 km dall’arrivo dopo aver tentato l’attacco. Il corridore italiano ha iniziato come non mai la stagione e ha le qualità per fare il colpaccio sia partendo da lontano, che arrivando in volata.

Il Team Visma | Lease a Bike, oltre a Matteo Jorgenson, potrà contare su un corridore sempre in evidenza nelle Classiche del Nord come Tiesj Benoot: al massimo alla Ronde è arrivato quinto alla sua prima partecipazione nel 2015. Chi è apparso in grande spolvero alla Dwars è Stefan Kung, che è stato uno degli artefici nel portar via la fuga finale e spesso ha provato ad attaccare con coraggio e spavalderia. Difficile riescano a resistere due velocisti come Jasper Philipsen e Jonathan Milan, mentre saranno da valutare le condizioni di Biniam Girmay dopo la caduta di ieri.