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Ciclismo

Fabian Cancellara: “Ganna e Van Aert fanno troppe cose. Van der Poel è più selettivo!

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Fabian Cancellara / Lapresse
Fabian Cancellara / Lapresse

Fabian Cancellara fotografa le carriere di alcuni dei grandi ciclisti di oggi. L’ex corridore svizzero, oggi nel mondo delle due ruote con l’incarico di team manager della Tudor Pro Cycling si è soffermato su tre protagonisti in particolari: Filippo Ganna e Wout Van Aert da una parte e dall’altra Mathieu Van der Poel.

La “Locomotiva di Berna”, così come era soprannominato, o “Spartacus”, intervistato da GCN ha detto: “Non conosco Wout, ma se lo si guarda rispetto a due anni fa, non credo che sia diventato più lento, ma deve concentrarsi su una cosa invece di essere l’ultimo gregario di Jonas Vingegaard, e cose del genere”.

È come nel caso di Filippo Ganna – prosegue -,  che pensa ancora alla pista e non solo alla strada, perché secondo me potrebbe anche lui fare la Roubaix e il Fiandre. Se ti concentri su una sola cosa, allora puoi migliorare”.

Questi due pensieri li ha poi legati alla capacita chirurgica e selettiva di Van der Poel di saper scegliere cosa fare: “È come se Van der Poel avesse iniziato a concentrarsi sulla cronometro. Non va bene, e con Mathieu vediamo che si concentra su meno cose, ma quando si concentra è fortissimo. Gli altri devono lavorare su questo aspetto, secondo me”.