Seguici su

Formula 1

F1, Vasseur su Sainz: “Le cose sembrano andare bene, in FP2 avrà una sensazione più chiara”

Pubblicato

il

Frederic Vasseur
Vasseur/LaPresse

Sembra aver dato buone risposte Carlos Sainz in occasione della prima sessione di prove libere valide per il GP dell’Australia, terzo appuntamento del Mondiale 2024 di Formula 1. Lo spagnolo infatti si è presentato al circuito Albert Park di Melbourne senza aver affrontato alcun allenamento a causa dell’intervento chirurgico subito in Arabia Saudita quattordici giorni fa.

Rispettando il piano stabilito dalla Ferrari, il pilota ha svolto la FP1 non tanto per testare le potenzialità della sua monoposto, quanto le sue condizioni fisiche. Se all’inizio è sembrato un po’ contratto, Carlos ha acquisito più sicurezza strada facendo, raccogliendo l’ottava piazza con un gap di +0.122 rispetto al leader Lando Norris. Da quanto trapela dal box della scuderia di Maranello (confermate anche da Sky Sport), sembra che il nativo di Madrid abbia avuto difficoltà a riprendere le sensazioni della macchina. Per questo motivo si è reso artefice di una sessione più attenta nella prima parte.

Durante la mattinata australiana, Sky Sport Italia ha intercettato il Team Principal della Rossa, Frédéric Vasseur, che ha analizzato brevemente l’impatto di Sainz: “Le cose sembrano andare bene, forse è stato un po’ indietro all’inizio ma pian piano ha ricostruito passo e fiducia. Sicuramente nel pomeriggio (con la FP2 n.d.r) avrà una sensazione più chiara, ma per ora va bene“.

F1: grande equilibrio nella FP1 del GP d’Australia. Norris il più veloce, 4° Leclerc

Il francese ha poi parlato più in generale delle ambizioni della Ferrari, certamente cresciuta rispetto allo scorso anno: “Abbiamo fatto un passo avanti rispetto ad un anno fa, certamente siamo più vicini alla Red Bull. Però siamo ancora indietro, se vogliamo riuscire ad ottenere qualche risultato dovremo spingere, spingere fino al limite in tutte le gare. Questo è quello che faremo: spingere senza reagire in modo eccessivo perché siamo nella giusta direzione. Dobbiamo continuare lo sviluppo nelle piccole cose“.