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Combinata nordica

Combinata nordica, doppietta austriaca a Lahti: Lamparter brucia Stefan Rettenegger. Quattro italiani a punti

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Stefan Rettenegger
Stefan Rettenegger - LaPresse

Quando il gatto non c’è, i topi ballano. Si riscrivono completamente i connotati delle gare in assenza di Jarl Magnus Riiber, con un impeccabile Johannes Lamparter ad approfittarne al massimo. L’austriaco si impone nella Gundersen di Lahti (Finlandia), in volata dopo una grande sfida con il connazionale Stefan Rettenegger, nella giornata che chiude la terz’ultima tappa stagionale della Coppa del Mondo 2023-2024 di combinata nordica maschile.

Il quattordici volte trionfatore in questa annata ha deciso, una volta arrivata l’aritmetica della conquista della Sfera di Cristallo, di saltare un weekend e rimanere in Norvegia per prepararsi al meglio per le ultime due tappe casalinghe. E quindi, inevitabilmente, ha lasciato la porta aperta e Lamparter si è saputo infilare. Per lui terza vittoria stagionale, dopo le doppiette sulle nevi di casa di Ramsau. Per il più piccolo dei fratelli Rettenegger è il nono podio, il quarto secondo posto; ma per la prima vittoria ci sarà ancora da attendere.

I due austriaci hanno fatto la differenza nel segmento di salto, con Stefan a vincere la prima parte di gara ma con appena 5″ di vantaggio sul più illustre compagno di squadra. Nello sci di fondo è quindi stata una gara a coppie, con i due che si sono alternati giro per giro prima di giocarsi tutto nell’ultimo chilometro. Lamparter allunga sull’ultimo dente, il classe 2002 però non demorde, si riaccoda prima del rettilineo finale e prova il sorpasso all’esterno; il vincitore della scorsa coppa del Mondo però resiste, e può alzare le braccia al cielo. Podio nobile completato dall’estone Kristjan Ilves (+51″8), che conferma il terzo posto ottenuto sul trampolino con una gestione sugli sci stretti molto intelligente.

Quarta posizione per il tedesco Vinzenz Geiger (+1’04”), autore della solita poderosa rimonta nel fondo e vincitore della volata con il norvegese Joergen Graabak, quinto e primo degli scandinavi quest’oggi. Chiude sesto il padrone di casa Eero Hirvonen (+1’07”), mentre settimo è il teutonico Tenerce Weber, arrivato a 1’17” dal vincitore e crollato dopo un primo giro in cui si era addirittura riportato su Ilves. Chidono la top-10 tre austriaci: nell’ordine Franz-Josef Rehrl, Martin Fritz e Thomas Rettenegger.

Discreta prestazione di squadra per l’Italia, anche se forse era lecito attendersi qualcosa di più dopo che sul trampolino gli azzurri avevano pescato il jolly condizione meteo con numeri bassi, Raffaele Buzzi su tutti. Sono otto alla fine le posizioni perse dall’azzurro nei 10km sugli sci stretti, che gli valgono il 23° posto finale a 2’55” dal vincitore. Due posizioni dietro un pimpante Aaron Kostner, soprattutto nella seconda parte di gara; mentre vanno a punti anche Samuel Costa e Iacopo Bortolas, rispettivamente 33° e 36°.