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Bertolucci e la metafora ciclistica: “Alcaraz ha punte inarrivabili, Sinner meglio nelle corse a tappe”

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Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Sinner e Alcaraz / LaPresse

Paolo Bertolucci ha parlato a SkySport24, commentando il dualismo tra Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz con una metafora ciclistica. I due tennisti si sono incontrati di recente in semifinale ad Indian Wells ed a Miami potranno scontrarsi soltanto in finale.

In carriera i due si sono affrontati in otto occasioni sul circuito maggiore tra il 2021 ed il 2024, con un bilancio in perfetta parità, anche se l’iberico vinse l’unico scontro a livello Challenger nel 2019: Sinner ed Alcaraz a Miami stanno duellando per il numero 2 ATP, dato che non possono raggiungere Djokovic, né possono essere superati da Medvedev.

Sinner per diventare numero 2 del mondo a Miami dovrà vincere il torneo e sperare che Alcaraz non arrivi in semifinale: l’azzurro ha già raggiunto gli ottavi, mentre lo spagnolo giocherà nella notte italiana il match dei sedicesimi ed in caso di successo tornerà in campo già domani.

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Bertolucci ha così descritto la resa nell’arco di una stagione dei due tennisti: “Quando Alcaraz ha il suo picco di rendimento, non puoi fare niente, devi solo aspettare che passi la tempesta. Se pensiamo però a una corsa a tappe nell’arco di tutto l’anno, un Tour de France o Giro d’Italia, allora è meglio Sinner“.