Seguici su

Basket

Basket: il terzo quarto condanna la Virtus Bologna, Olympiacos di rimonta in Eurolega

Pubblicato

il

Tornike Shengelia
Shengelia / Credit: Ciamillo

Sconfitta davvero brutta, soprattutto nella modalità, per la Virtus Segafredo Bologna. Al Pireo, la squadra di coach Luca Banchi perde sia partita che differenza canestri contro l’Olympiacos: 74-69 il finale, e ora tutta la questione del posizionamento nei playoff o play-in è da sviluppare in pieno nel gruppone a quota 17 vittorie. Kostas Papanikolaou è decisivo con i suoi 16 punti, non bastano ai bianconeri i 15 di Tornike Shengelia.

Si comincia con un vero e proprio duello totale tra Belinelli e Canaan: sono loro, infatti, i grandi protagonisti della fase iniziale. Qualcosa in più arriva sul fronte bolognese, tant’è che a metà quarto il punteggio è 6-12. Dopo il timeout televisivo arriva la reazione dell’Olympiacos, che pareggia i conti in buona velocità. Si va avanti con qualcosa che somiglia molto al continuo di parziali, ed è la Virtus a uscirne bene: dopo 10′ è 21-22.

Funziona bene la coppia Shengelia-Dobric, che rientra in campo dando il là a quello che diventa un lento, ma inesorabile allungo di Bologna. Dunston firma il +8 e costringe Bartzokas a farci pensare su i suoi giocatori, ma se Petrusev e Brazdeikis (dalla lunetta) riportano i greci sul -4, è Pajola a respingerli da tre. L’Olympiacos regge solo perché si affida totalmente a Papanikolaou, mentre cominciano a graffiare da tutte le parti Belinelli, Shengelia e Hackett: all’intervallo si va sul 37-46.

Il terzo quarto ribalta completamente la situazione, e in maniera talmente fragorosa che sembra difficile credere a quanto vissuto nei 20 minuti precedenti. La Virtus trova il primo canestro dal campo del quarto dopo 9 minuti e 25 secondi, con Shengelia. Nel frattempo l’Olympiacos ha segnato 18 punti, intervallati solo dal 2/2 di Hackett in lunetta, ha messo in piedi un reparto difensivo di prim’ordine (leggere alla voce Moustapha Fall con la doppia stoppata, ma non solo) e, se non ha un singolo protagonista offensivo, ha tutta la squadra impegnata. Lo sforzo corale è premiato, a 10′ dalla fine è 57-51.

La buona gestione dell’Olympiacos perdura per i primi cinque minuti del periodo conclusivo, se non altro perché continua l’ottima circolazione offensiva. Sono Wright e Petrusev a mandare i greci sulla doppia cifra di vantaggio, e McKissic rincara la dose fino al +11 (68-57) con una forzatura sulla quale ha ragione. Abass e Shengelia cercano di dare speranze ai bolognesi, che non finiscono neppure quando sembrano ridotte al lumicino. La coppia Pajola-Abass collabora tra rubate e canestri, e a 36″ dalla fine è 71-67. Il colpo finale, però, lo piazza Peters: è l’unica tripla della gara, ma anche quella che chiude i conti.

OLYMPIACOS PIREO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 74-69

OLYMPIACOS – Williams-Goss 6, Wright 4, Canaan* 12, Lountzis*, Mitrou-Long, Fall* 11, Papanikolaou* 16, Brazdeikis 2, Peters* 8, Petrusev 7, Sikma, McKissic 8. All. Bartzokas

BOLOGNA – Cordinier*, Lundberg 6, Belinelli* 10, Pajola 6, Dobric 5, Shengelia 15, Hackett* 10, Mickey* 7, Polonara ne, Zizic 4, Dunston* 2, Abass 4. All. Banchi