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Ciclismo

Vuelta a Andalucia 2024, Maxim Van Gils si prende tutto nell’unica tappa che verrà disputata. 3° Tiberi

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Maxim Van Gils
Maxim Van Gils - IPA

Una Vuelta a Andalucia 2024 che prometteva spettacolo e si risolve in una cronometro di meno di cinquemila metri. È questa la nefasta sentenza della giornata odierna per quel che riguarda la 70a edizione della breve corsa a tappe spagnola, messa a soqquadro dalla protesta degli agricoltori e ridotta ad un brevissimo prologo. Il vincitore è il belga Maxim Van Gils (Lotto Dstny), imprendibile nella prova contro il tempo lungo le strade di Alcaudete, dopo che Antonio Tiberi aveva fatto sognare a lungo il colpaccio.

Dopo le peripezie degli scorsi giorni, l’organizzazione è stata costretta ad annullare anche le ultime due frazioni della corsa a tappe andalusa per motivi di sicurezza. Proseguono infatti le manifestazioni di protesta degli agricoltori in Spagna e in tutta Europa, rendendo insufficiente il numero di forze dell’ordine a supporto della competizione; una situazione che il ciclismo deve cercare di risolvere al più presto.

La Ruta del Sol si è ridotta così ad un’unica tappa a cronometro, in un’edizione storica e un unicum fino ad adesso (che speriamo in futuro non si verifichi mai più). Nella prova di 5km tutta in lieve salita, con una pendenza intorno al 3,5% e un finale in pavé decisamente insidioso, i ciclisti sono stati encomiabili, onorando al meglio l’impegno. Prima vittoria in carriera in una corsa contro il tempo per Van Gils, che domina lungo le strade di Alcaudete in 8 minuti e diciassette secondi, con una velocità media di 35.493 km/h.

Terza posizione per un fantastico Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), che lancia segnali assolutamente incoraggianti nel suo debutto stagionale. L’azzurro viene battuto di pochi decimi uno dei favoriti all’inizio della settimana, lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates). Tiberi, partito molto prima rispetto all’iberico e al belga poi vincitore, si è portato al comando e ci è rimasto a lungo, arrivando anche a credere di poter vincere questa cronometro, per quella che sarebbe stata la seconda vittoria tra i professionisti. Per entrambi prova chiusa in 8’27” con la velocità media di 34.793 km/h. 

Quarta posizione al traguardo per l’ecuadoriano Jefferson Alveiro Cepeda (Caja Rural – Seguros RGA), in difficoltà nell’ultimo chilometro ma capace comunque di giungere all’arrivo con 13″ di ritardo dal vincitore. Tanto Belgio nelle zone alte di classifica, grazie al 5° e 6° posto rispettivamente di Sylvain Moniquet (Lotto Dstny) e Tim Wellens (UAE Team Emirates), divisi da pochi decimi ed arrivati tutti e due a 14″ dal connazionale. Una cronometro molto breve, e con distacchi risicati, se si esclude la grandissima prova di Van Gils.

A completare la top-10 della tappa odierna, e quindi della Vuelta a Andalucia 2024, al settimo posto troviamo il colombiano Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious) con 16″ di ritardo, 7° il francese Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team), nono e decimo gli spagnoli Marc Soler (UAE Team Emirates) e Gonzalo Serrano (Movistar Team). Una settimana disgraziata per la Ruta del Sol, che ha allungato forse troppo, vista la conclusione, una minestra che si poteva, e doveva, risolvere in altro modo.