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Tennis, Monaco: “Djokovic per ora non è attaccabile come n.1, Sinner potrà provarci in estate”

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Jannik Sinner

TennisMania, appuntamento condotto da Dario Puppo sul canale YouTube di OA Sport, l’ospite del giorno era Guido Monaco, giornalista di Eurosport. Il primo punto all’ordine del giorno è Carlos Alcaraz, sconfitto a sorpresa da Jarry a Buenos Aires. Un ko che porta a 9 il computo di tornei senza vittorie per lo spagnolo. Monaco ha le idee chiare. “Jarry ha giocato senza dubbio un match pazzesco. Il cileno ha tirato tutto dentro e fuori dal campo, con una varietà notevole. Ad onor del vero sono diversi mesi che sta procedendo ad alti livelli. Nel secondo set ha giocato davvero alla grandissima. Alcaraz ha fatto vedere qualcosa di meglio rispetto alle scorse settimane, ma non è stato abbastanza”.

La situazione del ranking si fa interessante pensando agli ultimi 7 mesi. Uno score che va a sottolineare le difficoltà dello spagnolo. Djokovic ha totalizzato 6160 punti, Sinner 5700 (se vincesse Rotterdam va a 5870), quindi Medvedev 3835 e Alcaraz 2680. “Un rendimento che si potrà complicare ulteriormente dato che dovrà difendere tanti punti in questi mesi. Nole non ha giocato a Indian Wells e Miami nel 2023, per cui fino al Roland Garros sarà inattaccabile a livello di numero 1. Quando arriveremo all’estate capiremo se il suo primo posto sarà attaccabile, magari anche da Jannik Sinner”. 

Passando proprio all’altoatesino, la semifinale di Rotterdam ha messo in luce nuovamente il nativo di San Candido: “Era probabile che il suo rendimento salisse di un gradino e così è stato. Griekspoor come si è visto non può tenere il suo passo, soprattutto a livello di continuità. Non va anche dimenticato che aveva giocato sei tie-break per cui era già testato. Ad ogni modo il match ha messo in mostra un divario abissale. Il Sinner che avevamo visto in Australia ha vinto, logicamente. Quando gioca così non teme davvero nessuno. Forse solo i primi 3 della classifica se sono al massimo delle loro possibilità”. 

Il suo rivale nell’atto conclusivo sarà Alex de Minaur. Non certo un volto nuovo per Sinner: “Si può ormai dire che sia una figura che accompagna Jannik nella sua crescita dopo sei precedenti, tra l’altro tutti vinti. Ok, Sinner può diventare il numero 3 del mondo, ma può vincere il torneo che è più importante e con un albo d’oro di primo livello. L’australiano è cresciuto a livello di campo. Gioca più vicino, tira più forte, e può dare fastidio a Jannik con il suo colpo piatto. Ha battuto Rublev e Dimitrov, che non è cosa di poco conto. Ad ogni modo continuo a non vedere come possa ribaltare il trend contro l’altoatesino. Entrambi fanno finale nel loro momento migliore della carriera, ad oggi”.

IL VIDEO DELLA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA

https://www.youtube.com/watch?v=jKzyu_ox3FU