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Tennis, Luciano Darderi: “Poter entrare in tabellone al Roland Garros e Wimbledon è un sogno”

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Luciano Darderi
Luciano Darderi/IPA Sport

Il tennis italiano sta vivendo un momento magico e in quest’ultima settimana ha visto la clamorosa e sorprendente vittoria di Luciano Darderi nell’ATP 250 di Cordoba. Un piccolo capolavoro quello del 22enne italo-argentino, che ha conquistato il primo titolo della carriera nel massimo circuito, riuscendo in questo momento ad entrare tra i primi cento della classifica mondiale. Infatti al momento Darderi è il nuovo numero 76 del mondo, diventando il sesto giocatore italiano all’interno della Top-100.

Queste le prime emozioni per Darderi durante la conferenza stampa post vittoria: “Semplicemente incredibile! All’inizio della settimana ero il numero 136 e, partendo dalle qualificazioni, sono riuscito a vincere il titolo. Il match di oggi è stato molto importante, perché mi può dare la possibilità di entrare in tabellone sia a Parigi che a Wimbledon. È un sogno che diventa realtà”.

Un torneo che lo ha visto battere alcuni giocatori dalla classifica decisamente superiore, proprio come Sebastian Baez, avversario sconfitto in semifinale: “Quella con Baez è stata la partita più difficile, ma ho dimostrato di avere il livello per competere con questi giocatori. Io e mio padre, che è anche il mio allenatore, abbiamo deciso che dovessi adottare un piano di gioco aggressivo, sempre coi piedi dentro al campo. Tutto questo ha funzionato”.

In finale Darderi ha superato brillantemente Facundo Bagnis: “Ero chiaramente un po’ stanco, mentalmente e fisicamente. In una parte del secondo mi sono innervosito, ma sono riuscito a superare quel momento e vincere”.

Sulla sua carriera finora e cosa lo aspetta in futuro: “Non mi aspettavo di vincere, ma negli ultimi cinque, sei mesi ho lavorato duramente. L’anno scorso ho vinto i miei primi challenger, oggi il primo titolo ATP. Fin da quando eravamo piccoli, mio padre ha molto insistito sul lavoro con me e con mio fratello”