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Sci Alpino

Sci alpino, i precedenti dell’Italia maschile a Bansko. Tre podi ormai lontani nel tempo

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Innerhofer FISI Pentaphoto

La Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2023-2024, dopo l’appuntamento ridotto all’osso di Chamonix, prende la via della Bulgaria e si prepara per il weekend di Bansko, dove vedremo un gigante e uno slalom. La pista denominata Bănderitsa non ha visto spesso il Circo Bianco all’opera, per cui i risultati importanti per l’Italia non sono numerosi, né vicini nel tempo. Andiamo, quindi, a ripercorrerli tutti con la memoria.

Il primo risultato di spessore per i nostri colori sulla pista bulgara è subito una vittoria. La firma è di Christof Innerhofer che, il 26 febbraio 2011, si aggiudica la super-combinata precedendo per un solo centesimo il tedesco Felix Neureuther, mentre chiude al terzo posto il francese Thomas Mermillod Blondin a 33 centesimi, nona posizione per Manfred Moelgg.

Il secondo podio azzurro a Bansko arriva il 18 febbraio 2012 con Massimiliano Blardone che centra il secondo posto a 1.39 dall’immenso Marcel Hirscher, mentre al terzo posto si classifica un altro austriaco, Marcel Mathis a 1.46. Nella giornata successiva (domenica 19 febbraio 2012) arriva un podio anche tra i pali stretti. Stefano Gross, infatti, è terzo nello slalom vinto, tanto per cambiare, da Marcel Hircher con 57 centesimi di vantaggio sullo svedese Andre Myhrer, mentre il nostro portacolori sale sul gradino più basso del podio a 90 centesimi.

Da quel momento in avanti l’unico risultato di rilievo è un quarto posto di Riccardo Tonetti nella combinata dal 22 febbraio 2019 nella prova vinta da Alexis Pinturault davanti a Marchel Hirscher e Stefan Hadalin.

Foto: FISI pentaphoto