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Rugby, Sei Nazioni 2024: l’Italia Under 20 sfiora il colpaccio in Irlanda con uno Scalabrin da urlo

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Marco Scalabrin

Si è appena conclusa a Cork la sfida valevole per la seconda giornata del Sei Nazioni Under 20 2024 e al Virgin Media Park, meglio conosciuto come il Musgrave Park, sono scese in campo l’Irlanda juniores e l’Italia di Massimo Brunello. Azzurri che volevano reagire dopo il ko subito all’esordio contro l’Inghilterra, mentre gli irlandesi erano reduci dal successo in Francia. Ecco come è andata.

Subito una touche persa per gli azzurri e Irlanda che ha subito la chance di marcare punti. E dopo una lunga azione al 3’ punizione a favore dei padroni di casa e Jack Murphy mette i primi tre punti del match. Fatica a rispondere l’Italia e, così, torna in attacco l’Irlanda e attorno al 10’ nuovo fallo azzurro. Questa volta gli irlandesi non piazzano, vanno in touche, ma sul prosieguo dell’azione l’Italia riesce a forzare il turnover. Con la mischia gli azzurri risalgono il campo, ma altro errore e Irlanda che torna in attacco. Italia molto indisciplinata in difesa per resistere, nuova punizione e sulla ripartenza arriva la prima meta del match, segnata da Evan O’Connell, e punteggio che va sul 10-0.

E dopo 23’ minuti di monologo irlandese, a sorpresa la fiammata azzurra. Errore irlandese sul calcio di ripartenza, mischia dominante e palla che arriva a Marco Scalabrin che sorprende la difesa di casa, supera almeno 5 avversari, rompe un placcaggio e meta del 10-7. Torna a spingere la squadra di casa, torna a essere indisciplinata l’Italia e al 27’ arriva la meta di Ben O’Connor e irlandesi che riallungano sul 15-7, in un match dove gli azzurri hanno già fatto 100 placcaggi contro i 20 irlandesi. Ma incredibilmente sulla ripartenza altro errore irlandese, questa volta è Scalabrin il più veloce a recuperare l’ovale e arriva la sua seconda meta per il 15-14. Ora l’Italia ci crede, l’Irlanda ha dei dubbi e sono gli azzurri a provare a colpire. Fallo irlandese e al 36’ Pucciarello va sulla piazzola per il 15-17 per l’Italia. Reagisce l’Irlanda, troppi falli azzurri e arriva il giallo per Zucconi e Italia in inferiorità per 10 minuti a cavallo dei due tempi. Ma resiste l’Italia e si va al riposo così.

Ancora in inferiorità numerica, l’Italia soffre subito a inizio ripresa, ma ancora una volta la difesa regge l’urto e obbliga l’Irlanda all’errore. E se la difesa regge, la mischia spinge e Italia risale il campo. Ottima azione di Mirko Belloni, poi fallo irlandese e Italia che può provare a colpire. Ma arriva un intercetto nei 22 offensivi e quasi coast to coast per McLaughlin, ma Scalabrin lo placca e poi c’è il tenuto. Resta in attacco l’Irlanda, ma ancora una volta resiste l’Italia e arriva la palla persa in avanti prima di schiacciare. Fiammata azzurra al 56’, Italia che si ritrova sui 5 metri, con un’Irlanda in fortissima sofferenza in difesa, con tantissimi placcaggi mancati.

All’ora di gioco, però, un fallo italiano manda Jack Murphy sulla piazzola e sorpasso irlandese per il 18-17. Si lotta ora su ogni pallone, in un match incredibilmente equilibrato. Equilibrio che si spezza al 66’, quando è di nuovo Scalabrin a rompere tre placcaggi e, poi, offload per Piero Gritti che va fino in fondo e segna la meta del 18-22 per l’Italia. Irlandesi che hanno il terrore negli occhi adesso, mentre l’Italia ci crede. Ma al 74’ sfonda al largo Sean Edogbo e controsorpasso irlandese per il 23-22. Italia che palla in mano non può usare il piede e quasi allo scadere c’è turnover e chance ridotte al minimo per gli azzurri, comunque ottimi oggi. Ma sulla mischia successiva arriva il fallo per l’Italia e azzurri che hanno un’ultima occasione. Azione lunghissima, ma a tempo scaduto un avanti condanna l’Italia e l’Irlanda si impone 23-22.