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Nuoto, Paltrinieri cambia approccio: “Mancati gli ultimi 100. Prima ci sarei rimasto male, ora…”

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Gregorio Paltrinieri
Paltrinieri / Lapresse

Gregorio Paltrinieri non finisce mai di incantare: un’altra medaglia mondiale, un bronzo che vale molto in quel di Doha negli 800 stile libero a soli tre centesimi dalla seconda posizione. Il carpigiano ha avuto il classico atteggiamento all’attacco, cercando di fare gara di testa, ma l’irlandese Daniel Wiffen aveva più benzina rispetto a tutti.

Queste le parole del fuoriclasse italiano ai microfoni di Rai Sport analizzando la sua prova:La corsia laterale ormai è un must. Delle volte non la cerco, ma viene naturale. Peccato perché ero molto vicino al secondo posto. Vero che non cambia molto tra secondo e terzo, però avevo visto che stava chiudendo forte l’australiano, io ero morto in fondo, ho fatto molta fatica nell’ultimo 100. Mi è mancata un po’ la chiusura, ma è stata comunque una bella gara”.

L’azzurro ha raccontato di un modo diverso di approcciare le gare rispetto al passato: “Non guardo neanche più tanto alle medaglie, possono arrivare come non arrivare, ma sono alla ricerca di emozioni, di emozioni vere. Quando faccio gare del genere mi emoziono sempre come fosse la prima volta, posso arrivare primo, secondo, terzo. Una volta ci sarei rimasto peggio, adesso invece voglio provare quella sensazione perché mi sento veramente vivo. Appena parto mi scatta qualcosa dentro che è bellissimo e che cerco sempre di trovare gara dopo gara. Questo cercavo oggi: una bella emozione, una bella sensazione, qualcosa che viene ed è splendido come la prima volta“.