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Nuoto, Italia quinta nella 4×200 stile libero ai Mondiali. Oro alla Cina

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Filippo Megli
Megli / LaPresse

Un quinto posto che alla fine appare non disprezzabile. La 4×200 stile libero azzurra ai Mondiali di nuoto di Doha, composta da Filippo Megli, Alessandro Ragaini, Matteo Ciampi e Stefano Di Cola, compie una buona gara in 7’07”00, ma non può andare oltre ad un piazzamento nella gara vinta dalla Cina. Rimane la soddisfazione della qualificazione olimpica, legittimata con una buona prestazione.

La prima frazione è affidata a Megli, che ci mette un centinaio di metri a carburare, rimanendo in terza e quarta vasca a contatto con il lituano Rapsys in 1’46”82. Intanto però, in corsia bassa, gli USA volano via con Luke Hobson nei primi 200 metri per poi lasciarsi nelle mani di Carson Foster. Dall’altra parte della vasca Ragaini fa il possibile, mantenendo comunque gli azzurri sul quinto posto.

La seconda parte di gara non cambia per la staffetta azzurra. Matteo Ciampi ci prova, cercando di fare il numero per recuperare posizioni, ma ottenendo solo un riavvicinamento alla Gran Bretagna. Per il resto, Di Cola non può fare miracoli, ma rimane comunque una buona prova.

Ma intanto la lotta per le medaglie si infiamma. Dopo una partenza sonnecchiante, la Cina risale posizioni grazie a Zhanle Pan, che mette il turbo e va a rimettere  i suoi all’inseguimento degli Stati Uniti, che reggono per 700 metri. David Johnston si arrende negli ultimi 100 metri, subendo il sorpasso dei cinesi e anche della Corea del Sud.