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Nuoto artistico

Nuoto artistico, Giorgio Minisini si riscatta e si ferma a poco più di un punto dall’oro ai Mondiali

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Giorgio Minisini
Minisini / IPA Sport

Serviva un riscatto. Non sono stati mesi semplici per Giorgio Minisini. Il Golden Boy della danza in piscina ha dovuto lavorare sodo per tornare in forma, dopo l’infortunio al ginocchio con annesso intervento chirurgico (lesione completa del menisco interno del ginocchio sinistro) che gli aveva impedito di prendere parte ai Mondiali di nuoto artistico andati in scena a Fukuoka (Giappone) nel 2023.

Oggi, nell’Aspire Dome di Doha (Qatar), l’azzurro voleva trasformare l’amarezza in felicità, dopo quanto accaduto nel corso della Finale del duo misto tecnico con Susanna Pedotti. Il nuovo regolamento, con annessi Base Mark, è stato poco digerito dalla compagine tricolore. Tanta tensione nel corso delle Finali e anche un atleta esperto come lui ieri ne ha pagato il prezzo.

Nell’atto conclusivo del solo tecnico maschile della rassegna iridata 2024, l’obiettivo era quello di dimostrare di essere ancora in grado di stupire in acqua. Accompagnato da “Still loving you” (celebro pezzo musicale degli Scorpions),  Minisini ha rappresentato un esercizio dal titolo “Way from the start again” e stavolta la medaglia è arrivata.

In una routine con 34.7000 come grado di difficoltà riconosciuto, Giorgio ha ottenuto 95.9500 nell’impressione artistica e 149.3666 nell’esecuzione per un totale di 245.3166. E’ stata proprio l’esecuzione a privarlo del metallo più pregiato, conquistando l’argento. Oro che è andato al 16enne cinese Yang Shuncheng che con il punteggio di 246.4766 ha fatto la differenza proprio nell’Execution (151.4766). A completare il podio il colombiano Gustavo Sanchez (231.0000).