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Ginnastica artistica, Kayla Nemour straripante in Coppa del Mondo: 15.433 alle parallele! Vincono Hepworth e Simonov

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Kayla Nemour
Nemour / Lapresse

A Cottbus (Germania) va in scena la seconda tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. Al termine della serie di quattro eventi verranno assegnati due pass per Olimpiadi di Parigi 2024 su ciascun attrezzo. Il discorso non riguarda l’Italia, già qualificata con entrambe le squadre (cinque posti per sesso). Tra l’altro oggi non c’erano azzurri in gara, visto che ad Ancona si svolge la seconda tappa della Serie A. In terra teutonica si sono disputate le prime finali nella giornata odierna, domani la manifestazione si concluderà con gli ultimi cinque atti conclusivi.

Il grande risultato tecnico di giornata porta la firma dell’algerina Kaylia Nemour alle parallele asimmetriche. L’argento iridato ha sfoderato un esercizio addirittura da 7.0 di D Score e ha ottenuto il superbo punteggio di 15.433. Grande fiammata della nordafricana a precedere l’atleta indipendente Alena Tsitavets (14.100) e la belga Maellyse Brassart (13.700).

La nordcoreana Chang Ok An si è imposta al volteggio con la media di 13.999, precedendo la bulgara Valentina Georgieva (13.399) e la panamense Karla Navas (13.383). Da segnalare il sesto posto dell’infinita Oksana Chusovitina, che a 48 anni sta inseguendo la qualificazione ai Giochi (media di 12.833).

Il britannico Harry Hepworth ha trionfato al corpo libero con un eccellente esercizio da 6.8 valutato con un complessivo di 14.900. L’israeliano Artem Dolgopyat ha pagato un decimo di penalità e così il Campione Olimpico di Tokyo 2020 si è dovuto accontentare della seconda posizione (14.866, 6.4 la nota di partenza). Terzo il sudcoreano Sunghyun Ryu (14.366).

Al cavallo con maniglie tre atleti si sono fronteggiati a viso aperto per la vittoria. L’ha spuntata il kazako Nariman Kurbanov con 15.433 (6.7 il D Score) nei confronti del giordano Ahmad Abu Al Soud (15.300) e del sudcoreano Woong Hur (15.300). L’azero Nikita Simonov ha vinto agli anelli con 14.700 (6.2), battendo di misura il francese Samir Ait Said (14.666) e l’armeno Vahagn Davtyan (14.600).