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Chi affronterà Arnaldi al prossimo turno ad Acapulco? Un americano tra gli ultimi a battere Sinner

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Matteo Arnaldi
Arnaldi / Lapresse

Matteo Arnaldi si è reso protagonista di una bella impresa sportiva al primo turno del torneo ATP 500 di Acapulco, sconfiggendo lo statunitense Taylor Fritz (testa di serie numero 4 del tabellone) in tre set. Il tennista italiano si è imposto con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-3 e ha battuto il numero 10 al mondo, facendo meritatamente festa sul cemento della località messicana.

Prova davvero di carattere da parte dell’attuale numero 42 del ranking ATP, che ha saputo rialzare la testa dopo i ko rimediati agli ottavi a Delray Beach e al primo turno a Los Cabos. Successo di enorme spessore contro l’americano e possibilità di proseguire la propria avventura in questa manifestazione che precede gli attesi Masters 1000 sul cemento statunitense.

Matteo Arnaldi si è meritato la qualificazione agli ottavi di finale, dove ora incrocerà un altro statunitense di rango: Ben Shelton, capace di regolare il britannico Dan Evans al tie-break del terzo set. Si preannuncia un incontro molto difficile contro il 21enne, attuale numero 17 del ranking ATP e designata promessa del tennis internazionale.

Non ci sono precedenti tra i due giocatori, che si sfideranno per un posto nei quarti di finale (eventualmente se la vedranno contro chi avrà la meglio nello spicchio di tabellone che comprende Ruud, Eubanks, Pacheco Mendez e Lajovic). Ricordiamo che nel 2023 il nativo di Atlanta ha disputato la semifinale agli US Open e i quarti di finale agli Australian Open, oltre ad aver vinto il torneo ATP 500 di Tokyo.

Ben Shelton è stato uno degli ultimi giocatori a battere Jannik Sinner. Successe lo scorso 10 ottobre agli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai, dove l’americano si impose in rimonta al tie-break del terzo set. Dopo quella battuta d’arresto, il tennista italiano vinse l’ATP 500 di Vienna (regolando anche Shelton), si ritirò al Masters 1000 di Parigi prima di incrociare de Minaur (noto discorso legato agli orari), si qualificò da imbattuto alla finale delle ATP Finals (persa contro Novak Djokovic) e vinse tre incontri in singolare in Coppa Davis (alzando al cielo il trofeo con i compagni di squadra). Nel 2024 ha giganteggiato agli Australian Open e all’ATP 500 di Rotterdam.