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Atletica, Mattia Furlani sfida i big internazionali. I principali avversari per le medaglie ai Mondiali indoor

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Mattia Furlani
Furlani / Grana/FIDAL

Mattia Furlani sarà tra i grandi protagonisti del salto in lungo ai Mondiali Indoor 2024 di atletica leggera, che andranno in scena a Glasgow (Gran Bretagna) dal 1° al 3 marzo. Il giovane fuoriclasse laziale si presenterà infatti da detentore della miglior prestazione mondiale stagionale, ovvero quel balzo da 8.34 metri stampato lo scorso 17 febbraio agli Assoluti di Ancona.

In quell’occasione il 19enne ha migliorato il primato nazionale in sala di Andrew Howe e ha firmato il record del mondo under 20 al coperto, portandosi in cima alle liste internazionali di questa annata agonistica. L’azzurro aveva eguagliato il giamaicano Wayne Pinnock, che però non sarà della partita in occasione della rassegna iridata.

Il poliziotto sarà alla suo quarto grande evento nell’atletica che conta: l’anno scorso fu dodicesimo agli Europei Indoor con 7.57, secondo in Coppa Europa con 7.97 e diciottesimo ai Mondiali all’aperto con 7.85. La sensazione, però, è che Mattia Furlani sia ormai entrato in una nuova dimensione e che le misure ampiamente sopra agli otto metri gli appartengano con continuità. Sulla carta ci sono tutte le potenzialità per puntare a una medaglia, dopo aver già vinto gli Europei Under 18 e gli Europei Under 20, sempre outdoor, tra 2022 e 2023.

L’avversario di maggior spicco sarà il greco Miltiadis Tentoglou, che si presenterà con gli 8.26 metri saltati ai suoi campionati nazionali al Pireo. Il Campione Olimpico, del Mondo e d’Europa si presenterà all’appuntamento per difendere il titolo iridato in sala conquistato due anni fa a Belgrado ed è forte di un personale all’aperto di 8.60 metri. Negli ultimi sei anni non ha vinto soltanto in due grandi eventi internazionali, sempre ai Mondiali estivi (decimo nel 2019, argento nel 2022).

Il terzo accredito è per il giamaicano Carey McLeod (8.20 metri), forte 25enne quarto agli ultimi MOndiali e con un personale di 8.40. Sulla carta partono indietro il tedesco Simon Batz (8.18) e il colombiano Arnovis Dalmero (8.16). Il giamaicano Tajay Gayle sarà une pesantissima gatta da pelare: 8.15 in stagione ma personale di 8.69, Campione del Mondo nel 2019 e bronzo nel 2023, alla sua prima vera stagione in sala. Attenzione anche allo statunitense Jarrion Lawson (8.05 nel 2024, ma personale di 8.58) e al ceco Radek Juska (8.03), non andrà sottovalutato il cinese Jianan Wang (non ha ancora gareggiato in stagione, 8.47 di personale, quinto agli ultimi Mondiali e vincitore ai Giochi Asiatici).