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Atletica, le batterie di Ceccarelli e Ali ai Mondiali Indoor: avversari, corsie e orari. Incroci con vecchi rivali

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Samuele Ceccarelli
Ceccarelli / Colombo/FIDAL

Samuele Ceccarelli e Chituru Ali cercheranno di essere protagonisti sui 60 metri ai Mondiali Indoor 2024 di atletica leggera. L’appuntamento è per venerdì 1° marzo: batterie nella sessione mattutina, poi in serata spazio a semifinali e finale. Il Campione d’Europa della specialità ha vissuto una stagione molto complicata, non è mai riuscito a scendere sotto 6.65 e il crono di 6.47 con cui l’anno scorso aveva conquistato la corona continentale sembra lontanissimo.

Il toscano, apparso poco brillante anche settimana scorsa a Berlino, proverà a tirare fuori il coniglio dal cilindro e a farsi strada il più possibile sulla pista di Glasgow. Appuntamento alle ore 14.06, nella seconda batteria sulle sette in programma, si qualificano i migliori tre classificati di ogni serie e i tre migliori tempi di ripescaggio. In corsia 4 dovrà fare i conti con il canadese Malachi Murray (6.55 in stagione, corsia 6) e con lo svedese Henrik Larsson (bronzo agli Europei dodici mesi fa, 6.59 in stagione e 6.53 di personale). L’altro rivale di maggior rango è il turco Kayhan Oezer (6.63 nel 2024 dopo il 6.58 del passato inverno, corsia 5). Il passaggio del turno appare quantomeno possibile. Non incutono timori Janosh Moncherry dalle Seychelles (corsia 1, senza tempo) e il polinesiano Mahuihei Teaha (corsa 8 senza tempo), proprio come l’andorrano Guillem Arderiu Vilanova (corsia 7, 7.04) e il maldiviano Hassan Saaid (corsia 2, 6.95).

Chituru Ali è invece nella terza batteria, in programma alle ore 14.14. Il gigante comasco ha pescato la corsia 2 e ha tutte le carte in regola per avanzare in semifinale: il 6.57 corso due settimane fa agli Assoluti fa ben sperare. L’avversario di maggior spicco è il liberiano Emmanuel Matadi (corsia 3, 6.53 di stagionale e 6.52 di personale). Appaiono decisamente più attardati il brasiliano Erik Cardoso (corsia 4, 6.84 quest’anno) e lo spagnolo Sergio Lopez (corsia 5, 6.64 di personale siglato di recente). Da non sottovalutare l’irlandese Israel Olatunde (corsia 6), quest’anno mai meglio di 6.71 ma con un primato di 6.57. Sono senza tempi Dominique Lasconi Mulamba dalla Repubblica Democratica del Congo (corsia 7) e Ignacio Blaluk da Palau (corsia 8).

Il grande favorito della vigilia è lo statunitense Noah Lyles, sceso a 6.43 nelle ultime settimane: corsia 3 nella prima batteria (ore 13.58). Il kenyano Ferdinand Omanyala (6.51) è in corsia 3 della quarta batteria, l’altro americano Christian Coleman (primatista mondiale con 6.34, stagionale di 6.44) è nella quarta corsia della sesta batteria.