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Atletica, Daisy Osaku sfiora i 60 metri e si impose ai Campionati Italiani. Lingua e Fina vincono di un centimetro

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Daisy Osakue
Osakue / Lapresse

A Mariano Comense (in provincia di Como) è andata in scena la seconda giornata dei Campionati Italiani invernali di lanci. L’atleta più attesa era Daisy Osakue, primatista italiana di lancio del disco (64.57 metri) e finalista alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e agli ultimi Mondiali. La piemontese, che un paio di settimane fa ha vinto la tappa del World Continental Tour andata in scena a Melbourne con la misura di 61.57 metri, ha conquistato il titolo tricolore con 59.99 metri.

Il riscontro risolutivo è giunto al terzo tentativo dopo un 59.37 e un 59.52, a seguire sono giunti altri tre colli. L’azzurra ha prevalso nei confronti di Emily Conte (55.44) e Stefania Strumillo (53.97) in quello che era nei fatti un test di avvicinamento alla Coppa Europa di lanci (9-10 marzo a Leira).

Nel lancio del martello si è imposto l’eterno Marco Lingua, infinito classe 1978 che ha trionfato con i 71.04 metri piazzati all’ultimo assalto, grazie a cui ha battuto Simone Falloni per un solo centimetro (71.03). Un sigillo di spessore a 45 anni, mentre Davide Costa ha completato il podio (68.38). Nel giavellotto, invece, sigillo di Michele Fina, che con i 71.95 metri raggiunti al quinto tentativo regola di un centimetro Giovanni Frattini (71.94), terzo Simone Coni (71.69).