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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Noriaki Kasai sfida gravità e natura. A 51 anni gareggerà a Sapporo nel 2024 come lo fece nel 1988 da teenager?

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Noriaki Kasai

Tra sabato e domenica, il prestigioso trampolino Okurayama di Sapporo è stato teatro di tre gare valide per la Continental Cup di salto con gli sci. Il lettore occasionale sappia che si tratta del circuito cadetto alla Coppa del Mondo, nonché perpetuo banco di prova per gli atleti dotati dell’ambizione di partecipare alle competizioni di primo livello.

Ebbene, quanto accaduto nell’Hokkaido merita di essere rimarcato. La convocazione di Noriaki Kasai non è certo risultata sorprendente, alla luce dei buoni risultati ottenuti nelle gare nazionali. Stupisce, però, il rendimento tenuto dal nipponico in un’arena di carattere internazionale.

In due appuntamenti su tre, il veterano giapponese è risultato il migliore tra chi rappresentava il Sol Levante. Il trampolino sarà quello di casa nel senso più letterale del termine e l’habitat sarà molto favorevole alle caratteristiche del saltatore in questione, ma parliamo comunque di un uomo di 51 anni e mezzo!

L’Area 51 del salto con gli sci. Noriaki Kasai, da oggi cinquantunenne, prepara l’ennesima stagione da atleta! Umano o alieno?

Quadro amico o meno, alla biologia non si comanda. Invece Kasai non sfida soltanto la legge di gravità, bensì anche quella della natura. Un essere umano nato il 6 giugno 1972, fra il 20 e il 21 gennaio 2024 ha battuto tutta una serie di avversari che potrebbero essere i suoi figli, attestandosi in zona decima piazza.

Attenzione, fra coloro i quali sono stati sopravanzati dal prodigioso Noriaki, ci sono atleti europei che in questa stagione avevano già trovato spazio in Coppa del Mondo, quali il tedesco Martin Hamann, lo sloveno Zak Mogel e il norvegese Fredrik Villumstad. Tutta gente fattasi valere nel massimo circuito.

A proposito di Coppa del Mondo, questa farà tappa proprio a Sapporo nel weekend del 10-11 febbraio. Il Paese del Sol Levante avrà a disposizione il gruppo nazionale, ovvero 4 posti in più rispetto al consueto. Se i risultati raccolti in Continental Cup sono quelli appena visti, è verosimile pensare che Kasai possa essere della partita!

Vale la pena di ricordare come l’inossidabile asiatico abbia esordito sul palcoscenico più qualificato nel dicembre del 1988. C’è, dunque, la concreta possibilità di rivederlo impegnato a distanza di oltre 35 anni! Sostanzialmente tutti i protagonisti del salto con gli sci odierno hanno una vita cominciata dopo l’inizio della carriera in Coppa del Mondo dell’uomo senza tempo.

Nello sport si è abituati ad acclamare i fenomeni capaci di esprimersi a un livello inarrivabile per tutti gli altri. Sarebbe doveroso farlo anche con Kasai, un’autentica anomalia biologica, capace di sfuggire a qualsiasi vincolo imposto dalla natura.

Foto: La Presse

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