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Entra nel vivo l’Australian Open di Sinner: con Khachanov tutti precedenti durissimi. E il russo nel 2023…

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Jannik Sinner

Jannik Sinner prosegue in maniera perentoria la propria cavalcata agli Australian Open 2024. Il tennista italiano si è sbarazzato anche dell’argentino Sebastian Baez, chiudendo la pratica in appena un’ora e 54 minuti di gioco: un secco 6-0, 6-1, 6-3 rifilato al comunque temibile argentino (numero 29 del ranking ATP) ha permesso all’altoatesino di qualificarsi agli ottavi di finale del primo Slam della stagione. L’azzurro tornerà in campo tra un paio di giorni per affrontare l’insidioso russo Karen Khachanov, che oggi ha avuto la meglio sul ceco Machac al tie-break del quarto set.

Si preannuncia un confronto particolarmente impegnativo per il numero 4 al mondo, chiamato a fronteggiare il rognoso numero 15 del ranking ATP. I tre precedenti sono infatti stati molto combattuti, al momento Sinner conduce per 2-1. Il 22enne ha vinto infatti le ultime due sfide, andate in scena nel 2021: nella semifinale del torneo ATP 250 di Melbourne si impose al tie-break del terzo set, chiudendo i conti per 7-6(4), 4-6, 7-6(4) e involandosi verso l’atto conclusivo vinto poi contro Stefano Travaglia; nei sedicesimi del Masters 1000 di Miami festeggiò in rimonta con il punteggio di 4-6, 7-6(2), 6-4 e riuscì poi a raggiungere la finale, perdendo contro il polacco Hubert Hurkacz.

L’unica affermazione di Karen Khachanov risale al primo turno degli US Open 2020, quando il russo recuperò da 0-2 e si impose al tie-break del quinto set con il punteggio finale di 3-6, 6-7(7), 6-2, 6-0, 7-6(4). Sono ormai precedenti datati, Sinner è diventato decisamente più forte ma allo stesso tempo non va dimenticato che Khachanov ha disputato la semifinale agli Australian Open 2023 (sconfitto dal greco Stefanos Tsitsipas in quattro set) e la semifinale agli US Open 2022 (ko con il norvegese Casper Ruud in quattro parziali): è un giocatore di rango molto arcigno, che va temuto e contro cui non è semplice giocare. In palio la qualificazione ai quarti da finale, da disputare contro chi avrà la meglio nello spicchio di tabellone che prevede le sfide Rublev-Korda e Cobolli-de Minaur.

Foto: Lapresse

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