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Australian Open 2024, le teste di serie del tabellone maschile. Le insidie per Jannik Sinner

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Jannik Sinner

Il quadro è definitivo. Il termine dei tornei di questa settimana ha sancito il quadro della situazione sulle teste di serie dei prossimi Australian Open 2024. Il ranking, come è noto, va a stabilire il gruppo dei 32 “eletti” nel sorteggio dell’11 gennaio (ore 03.00 italiane), che stabilirà gli incroci del primo Slam di quest’annata a Melbourne.

Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Jannik Sinner sono i primi 4 del seeding e anche coloro che sono maggiormente accreditati per il successo finale. Nole è in pole-position viste le sue 10 affermazioni passate in territorio australiano e il tennis sciorinato nel 2023. Da valutare le sue condizioni fisiche, visti i problemi al polso nella United Cup. Alcaraz, Medvedev e Sinner cercheranno di approfittarne.

Per l’altoatesino il primo Major sarà un banco di prova importante, tenuto conto degli enormi progressi messi in mostra dallo scorso mese di settembre. Un’evoluzione suggellata dalla posizione in classifica mondiale e dai successi sul campo, come la Coppa Davis a Malaga. Necessario comprendere se questo standard sarà replicato anche nel contesto delle sfide al meglio dei cinque set.

Di seguito le teste di serie:

TESTE DI SERIE AUSTRALIAN OPEN 2024

1. Djokovic
2. Alcaraz
3. Medvedev
4. Sinner
5. Rublev
6. Zverev
7. Tsitsipas
8. Rune

9. Hurkacz
10. De Minaur
11. Ruud
12. Fritz
13. Dimitrov
14. Paul
15. Khachanov
16. Shelton

17. Tiafoe
18. Jarry
19. Norrie
20. Mannarino
21. Humbert
22. Cerundolo
23. Davidovich
24. Struff

25. Musetti
26. Baez
27. Auger-Aliassime
28. Griekspoor
29. Korda
30. Etcheverry
31. Bublik
32. Lehecka

REGOLAMENTO SORTEGGIO AUSTRALIAN OPEN 2024

Il sorteggio di un tabellone da 128 giocatori prevede l’assegnazione delle posizioni di tutti i tennisti non testa di serie nella parte alta al numero 1 del seeding e nella parte bassa al numero 2. A seguire, si considereranno le posizioni delle teste di serie 3 e 4.

Si proseguirà con il sorteggio delle teste di serie dalla 5 alla 8, che potranno incrociare le prime quattro soltanto ai quarti. Si passerà poi alle teste di serie dalla 9 alla 12, che potranno incontrare agli ottavi proprio le teste di serie dalla 5 alla 8, e ai numeri tra il 13 e il 16 del seeding, che avranno gli ipotetici ottavi contro i migliori quattro.

Si andrà avanti con i tennisti tra il numero 17 e il numero 24, che dovrebbero incrociare, sulla carta, al terzo turno le teste di serie tra la 9 e la 16, e infine gli atleti tra il 25 e il 32, che al terzo turno andranno a sfidare le prime otto teste di serie del tabellone.

Riepilogando schematicamente:

  1. Al 3T: 1-8 vs 25-32 e 9-16 vs 17-24
  2. Al 4T: 1-4 vs 13-16 e 5-8 vs 9-12
  3. Ai QF 1-4 vs 5-8
  4. In SF 1-2 vs 3-4
  5. In F 1-2

GLI SCENARI PER JANNIK SINNER

Jannik Sinner, numero 4, potrà incontrare uno tra Novak Djokovic (1) e Carlos Alcaraz (2) soltanto in semifinale, mentre potrà ritrovare Daniil Medvedev (3) soltanto in finale. Ai quarti potrà esserci, infine, l’incrocio con una delle teste di serie dalla 5 alla 8, ovvero Andrey Rublev, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas e Holger Rune.

Agli ottavi Sinner potrà incontrare, invece, una delle alle teste di serie dalla 13 alla 16 (Dimitrov, Paul, Khachanov, Shelton), mentre il ragazzo di Sesto Pusteria, rientrando tra le prime 8 teste di serie, ai sedicesimi (terzo turno) affronterà potenzialmente gli atleti tra il 25 ed il 32 del seeding (Musetti, Baez, Auger-Aliassime, Griekspoor, Korda, Etcheverry, Bublik, Lehecka).

Da questi nomi si può comprendere come le insidie non manchino. Grigor Dimitrov, reduce dal successo a Brisbane, sta esprimendo un grande tennis e potrebbe mettere in difficoltà Jannik negli ottavi, come Ben Shelton, visto quanto dimostrato l’anno scorso a Shanghai.

Nel terzo round non sono affatto da sottovalutare l’americano Sebastian Korda, che nella stagione passata si spinse ai quarti di finale a Melbourne, e Felix Auger-Aliassime, che nei due scontri diretti ha sempre sconfitto il nostro portacolori. In questi due casi, però, è da valutare la loro condizione fisica, visti soprattutto i problemi del canadese. Nei primi due turni non ci saranno teste di serie nel percorso, ma le mine vaganti potrebbero sempre esserci, pensando al russo Roman Safiullin ad esempio.

Foto: LaPresse