Seguici su

Snowboard

Snowboard, Maurizio Bormolini: “Un’emozione incredibile la mia prima vittoria in gigante”

Pubblicato

il

Maurizio Bormolini

Comincia con una fantastica doppietta azzurra la stagione di Coppa del Mondo dello snowboard alpino. Nel PGS di Carezza a trionfare è stato Maurizio Bormolini, che ha battuto in una finale tutta italiana il compagno di squadra  Edwin Coratti.

Una prestazione eccezionale della squadra azzurra, visto che oltre ai due finalisti, si erano qualificati per i quarti di finale anche Aaron March e Roland Fischnaller. Tanti i rimpianti per quest’ultimo, visto che è stato battuto nella sua run per soli tre centesimi dall’austriaco Benjamin Karl, che poi ha chiuso terzo.

Questa per Bormolini è la terza vittoria della carriera in Coppa del Mondo. Il livignasco si era imposto in precedenza in PSL a Bansko e Bad Gastein, entrambe all’inizio del 2023. Questo dunque è il primo successo della carriera in gigante per il lombardo.

Tutta la felicità di Bormolini a fine gara: “E’ incredibile. Questa è la mia prima vittoria in un gigante parallelo. Una grande emozione, davvero incredibile”.

Ancora Bormolini: “All’inizio ho fatto un po’ fatica a trovare la miglior condizione. Poi in semifinale e finale è andato tutto per il verso giusto. Abbiamo lavorato bene durante la preparazione sui ghiacciai e alla fine i risultati si vedono. Ora C’è Cortina dove troveremo sicuramente buone condizioni e vedremo. Siamo una squadra molto forte, con molti atleti che possono fare risultato”.

Così ha commentato Coratti: “Oggi siamo stati forti da subito. Quasi tutti dentro alle finali è una cosa importante. Io ho lavorato tanto sul materiale, e ha funzionato molto bene. Poi agli ottavi mi si è rotto, e ho dovuto gestire. Ma sono riuscito ad arrivare fino alla fine. In allenamento facciamo confronti fra di noi in parallelo e sappiamo dove siamo: è molto più bello quando vince un compagno che non quando vince un altro”.

Un Cesare Pisoni sicuramente soddisfatto della prova della sua squadra: “Peccato per Bagozza, perché durante le qualificazioni era mostruoso, avremmo potuto metterne sei in finale. Ai quarti siamo arrivati vicinissimi ad fare a una quaterna. Quindi una prestazione di squadra davvero importante, su una pista dove non abbiamo mai fatto grandi risultati. Abbiamo lavorato bene sui ghiacciai e devo ringraziare lo staff tecnico per come ha gestito la preparazione”.

FOTO: FISI/Pentaphoto