Seguici su

Short Track

Short track: ottima prima giornata a Seoul per le staffette azzurre. Bene i fratelli Sighel

Pubblicato

il

A Seoul va in scena l’ultimo appuntamento del 2023 con Coppa del Mondo di short track. Ieri purtroppo la squadra azzurra ha subito la brutta notizia del grave infortunio capitato a Martina Valcepina. Un’assenza molto pesante per l’Italia, che perde una carta da podio importante nei 500 metri e anche una componente fondamentale per le staffette, soprattutto della mista. Proprio in questa gara, però, il quartetto italiano (Pietro Sighel, Luca Spechenhauser, Arianna Sighel, Chiara Betti) ha saputo superare anche questa difficoltà, andando a prendersi la vittoria nella propria batteria davanti al Belgio e qualificandosi per la semifinale, dove invece non ci saranno clamorosamente la Cina ed il Canada.

Buonissime notizie arrivano anche dalle altre staffette. Quella maschile (Pietro Sighel, Luca Spechenhauser, Thomas Nadalini e Mattia Antoniolini) è riuscita ad accedere alla semifinale al termine di una batteria durissima con Canada e Belgio. All’ultimo giro Sighel è riuscito a sorpassare il canadese Dubois, che poi è stato beffato anche dal belga, con la clamorosa eliminazione dei nordamericani. Missione compiuta anche da parte delle azzurre (Chiara Betti, Elisa Confortola, Gloria Ioriatti, Arianna Sighel), anche se con molta più fatica. Infatti il quartetto italiano è giunto terzo dietro a Cina e Corea del Sud, ma con un tempo che ha permesso il ripescaggio.

Una buona prima giornata per Pietro Sighel anche individualmente. Il trentino si è qualificato per i quarti di finale sia nei 500 sia nei 1000, concludendo la propria batteria entrambe le volte al secondo posto. Un inizio di Coppa difficile per Sighel, che non è ancora mai riuscito a salire sul podio nella distanza più breve (è campione mondiale in carica) e proprio la tappa di Seoul può essere l’occasione per interrompere il digiuno.

A livello maschile da segnalare anche la qualificazione ai quarti nei 1000 metri da parte di Luca Spechenhauser, in una distanza nella quale l’azzurro punta a raggiungere l’ultimo atto. Male invece nei 1500 metri dove sono stati esclusi in batteria tutti gli azzurri (Davide Oss Chemper, Mattia Antonioli, Pietro Marinelli e lo stesso Spechenhauser).

Buone indicazioni al femminile nelle gare individuali. Nei 1500 metri Arianna Sighel ha staccato il biglietto per le semifinali, dove sono riuscite ad accedere anche Elisa Confortola e Gloria Ioriatti, con quest’ultima che è riuscita a superare le batterie anche nei 1000 metri.

Foto: LaPresse