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Sci Alpino

Pagelle sci alpino di oggi: Vlhova e Shiffrin di un’altra categoria. Truppe prima delle altre, male le azzurre

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PAGELLE SLALOM FEMMINILE COURCHEVEL 2023

Petra Vlhova 9: lei e Shiffrin fanno un altro sport, dimostrandosi di un’altra categoria rispetto al resto del mondo. La slovacca, però, è eccezionale a prendersi la vittoria nel duello, riuscendo a rimontare l’americana con una seconda manche spaziale. Una vittoria importantissima e che la riavvicina nella classifica di specialità, portandosi a cinquanta punti dalla rivale di sempre.

Mikaela Shiffrin 8: chiaramente un punto in meno rispetto a Vlhova. Nella seconda manche commette qualche piccola sbavatura, soprattutto una sul piano, che le costa carissimo. In ogni caso un secondo posto con un vantaggio abissale rispetto al resto del mondo e che le permette di ottenere punti pesanti in ottica classifica generale. Intanto il numero di podi in Coppa del Mondo sale a 145, semplicemente irreale.

Katharina Truppe 7,5: verrebbe da dire che lei ha vinto lo slalom delle altre. Eccezionale seconda manche per l’austriaca, che si prende il quarto podio della carriera, sfruttando anche un aiuto della connazionale Katharina Liensberger (voto 5,5), che sbaglia nella seconda manche. In ogni caso era comunque difficile starle davanti, ovviamente senza considerare le due extraterrestri.

Katharina Gallhuber 7: ritrova una Top-5 in Coppa del Mondo in slalom cinque anni dopo l’ultima volta (quinta nel 2018 ad Ofterschwang). Una seconda manche di grande carattere, reggendo anche la pressione dopo aver chiuso sesta a metà gara. L’Austria potrebbe aver ritrovato una protagonista.

Lena Duerr 5: finora si era dimostrata la terza forza dello slalom femminile, provando a dare battaglia alle due strepitose campionesse citate sopra. Questa volta commette un errore ed esce nella prima manche, sprecando forse l’occasione del podio, visto l’enorme distacco delle altre.

Italia 4: nuovamente una debacle in slalom per le azzurre. Una gara totalmente da dimenticare già dalla prima manche, con la sola Marta Rossetti a centrare la qualificazione. Purtroppo la bresciana nella seconda è uscita dopo la prima porta, completando la serata negativa per l’Italia. Un passo indietro rispetto a Killington ed ora si spera in una reazione a Lienz.

FOTO: LaPresse