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Sci Alpino

Pagelle discesa Val d’Isere: la coperta corta di Sofia Goggia, la crisi tecnica delle sorelle Delago

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Sofia Goggia

PAGELLE DISCESA FEMMINILE VAL D’ISERE 

Sabato 16 dicembre

Jasmine Flury, 9: è un atleta cui di sicuro non difetta la fortuna. Prima di oggi vantava un solo successo in Coppa del Mondo, maturato in superG ben 6 anni fa. Nel frattempo, lo scorso mese di febbraio, si era laureata campionessa iridata di discesa. Oggi non ha sbagliato nulla, facendo la differenza con la scorrevolezza. Ma il fatto che la pista sia peggiorata nella parte alta ha certamente favorito l’elvetica.

Joana Haehlen, 8: nella giornata delle veterane elvetiche, incassa il quinto podio in carriera nel circuito maggiore, senza però aver mai alzato le braccia al cielo.

Cornelia Huetter, 7,5: l’austriaca, pur non essendo una fuoriclasse, si conferma un’ottima atleta, capace sempre di lasciar correre gli sci. Per lei un podio prezioso.

Sofia Goggia, 6,5: fa notizia vederla fuori dal podio proprio nell’amata discesa. È vero che la pista ha agevolato i pettorali bassi, tuttavia non è l’unico motivo. I grandi miglioramenti in gigante (e superG) hanno comportato una riduzione delle ore di lavoro in discesa, dove ora la bergamasca non è più dominante come nel passato recente. La coperta resta corta: tornare a spingere sulla discesa potrebbe significare perdere qualcosa tra le porte larghe. Equilibri sottili e complessi da gestire. Ad ogni modo, oggi non era neanche al meglio a causa di un forte raffreddore.

Lara Gut-Behrami, 5: nonostante un buon pettorale n.7, finisce appena fuori dalla top10. Ormai in discesa la svizzera fa veramente fatica, le sue discipline di riferimento sono superG e gigante.

Federica Brignone, 6,5: ormai è competitiva ovunque, su tutte le piste ed in ogni specialità. Non a caso è seconda in classifica generale di Coppa del Mondo. E domani potrebbe ambire al podio in superG.

Laura Pirovano, 6: finisce ad un decimo dalla top15, qualche passo avanti rispetto a St. Moritz si è visto.

Marta Bassino, 5,5: coraggiosa a cimentarsi in una discesa che è la peggiore possibile per le sue caratteristiche. Chiude nelle 20 e, soprattutto, prende le misure in vista del superG di domani.

Nicol e Nadia Delago, 5: la crisi tecnica delle due sorelle non sembra lasciar intravedere cambi di rotta. Un peccato, perché qualche anno fa sembravano le indiziate principali per raccogliere l’eredità di Sofia Goggia.

Foto: Lapresse