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Golf, Scheffler non trema e fa suo l’Hero World Challenge 2023 davanti a Straka. 18° Tiger Woods

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Scottie Scheffler

C’è un nuovo nome nell’albo d’oro dell’Hero World Challenge, ed è il più pregiato che possa esserci al momento. Dopo quattro splendide giornate si impone con lo score complessivo di -20 Scottie Scheffler, l’attuale numero 1 della classifica mondiale. Lo statunitense torna a vincere un torneo dopo un’estate passata a bocca asciutta, in quanto l’ultimo successo risaliva al THE PLAYERS Championship di metà marzo.

La vera differenza Scheffler l’ha fatta ieri, scavando un solco di tre colpi tra lui e il resto del field, composta da 20 dei migliori giocatori del pianeta, che in questo giro finale è rimasta invariata. Domenica di controllo per il n.1 dell’OWGR, che mette a segno nelle ultime diciotto buche un 68 bogey free non mettendo mai in discussione il proprio primato. Seconda posizione a -17 per uno straordinario Sepp Straka, oggi autore di un sensazionale 64 frutto di otto birdie e nessun colpo perso. L’austriaco sta avendo una parabola di crescita esponenziale, e l’anno prossimo sarà da tenere in considerazione per tutti i più grandi tornei che si disputeranno.

Terzo posto in solitaria per Justin Thomas con -16, che esce dall’Albany Golf Club (par 72) con il morale rinfrancato e una dose di fiducia in vista della nuova stagione. Dopo un primo giro da 70 colpi l’americano ha messo il pilota automatico trovando tre tornate da 67, 68 e 67; sintomo di solidità ritrovata dopo una stagione per lui pessima. Tandem in quarta posizione a -15 composto dall’inglese Matthew Fitzpatrick e dell’americano Tony Finau, che possono essere rinfrancati dalla loro prestazione. Sesta piazza con lo score complessivo di -14 per Jordan Spieth, anche lui autore di un buon torneo nonostante il -1 del giro finale gli abbia fatto perdere  due posizioni.

Continua l’egemonia americana al settimo posto, con -12 troviamo infatti uno dei più grandi colpitori di ferri del circuito: Collin Morikawa. Ottava posizione per la coppia anglo-americana Justin Rose e Brian Harman, a pari merito con il punteggio totale di -11. Chiude la top-10 Viktor Hovland, autore del miglior giro di giornata. Il norvegese, che veniva da due successi di fila alle Bahamas, dopo tre giornate assai difficili ha cambiato marcia nelle ultime diciotto buche, mettendo in serie birdie e eagle (con un solo bogey) per un 63 fantasmagorico (-9 per il torneo).

Conclude la sua prima settimana in campo in un torneo dopo il ritiro al Masters Tiger Woods, diciottesimo con un ultimo giro da 72 che lo fa rimanere pari con il par. Alle Bahamas è sempre grandissimo spettacolo, il percorso offre spunti tecnici e panorami mozzafiato. Ora siamo veramente agli sgoccioli per quest’anno con il golf negli Stati Uniti, rimangono da disputare le ultime code di una stagione interminabile e poi si parlerà di PGA Tour 2024.

Foto: LaPresse