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Scacchi, Europei a squadre 2023: riscatto Italia donne contro le ceche. Open, sconfitta con l’Olanda

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Tea Gueci

Si è conclusa la quinta giornata degli Europei a squadre di scacchi, che stanno continuando ad andare in scena a Budva, nel Montenegro. Giorno importante, questo, perché arriva alla vigilia del riposo che permetterà ai protagonisti di lanciarsi verso il rush finale dal 6° all’11° turno. Nella sezione Open vola in testa da sola la Germania, grazie al 3-1 sull’Armenia firmato dalle vittorie di Vincent Keymer e Matthias Bluebaum su Haik Martirosyan e Hrant Melkumyan rispettivamente. Cade sempre per 3-1 la Polonia sotto i colpi della Romania che ha Richard Rapport (ungherese che ha cambiato bandiera scacchistica), capace oggi di battere Radoslaw Wojtaszek. Tra le donne proseguono a braccetto Francia e Azerbaigian (3,5-0,5 sull’Armenia e 2,5-1,5 sulla Germania).

In casa Italia la squadra Open stavolta non sorride. Arriva infatti la sconfitta per 1-3 contro l’Olanda, in quello che per il selezionatore Loek van Wely era, ed è, un vero e proprio derby in casa. A cadere sono Daniele Vocaturo e Danyyil Dvirnyy. Per l’uno pessima gestione dell’uscita dalla variante Tartakower della Difesa Caro-Kann scelta da Jorden van Foreest per contrastarlo, per l’altro semplicemente brillante tatticismo di Liam Vrolijk non visto alla diciottesima mossa (con abbandono alla 37a). Patte per Luca Moroni e Francesco Sonis contro Max Warmerdam e Benjamin Bok; va comunque detto che tutti gli olandesi alla scacchiera erano in possesso di un ELO superiore rispetto a quello degli italiani che si sono trovati davanti. L’Italia chiude la prima parte della rassegna a quota 6 punti con 3 vittorie e 2 sconfitte, facendo parte del gruppo delle none.

Scacchi, Europei a squadre 2023: Italia Open, bella vittoria sulla Francia. Donne battute dalla Grecia

Si riscattano invece le donne, che trovano la vittoria per 3-1 contro la Repubblica Ceca. Con le patte di Elena Sedina ed Elisa Cassi contro Julia Movsesian e Olga Sikorova rispettivamente, a spingere l’Italia verso il successo sono Olga Zimina e Tea Gueci. L’una vince un confronto abbastanza pirotecnico con Natalie Kanakova, l’altra regge bene in un finale di Torre e due pedoni (uniti, sulle colonne f e g) contro Torre e un pedone. Il risultato è che dopo 74 mosse Natasa Richterova è costretta ad abbandonare. Le azzurre, in questo modo, si inseriscono a quota 4 punti nel gruppo in ventesima posizione.

Capitolo scacchiere individuali: nell’Open, fino a questo momento, Luca Moroni è il migliore di tutti in seconda scacchiera con 4/5. Inoltre, Danyyil Dvirnyy è nel gruppo dei secondi in quinta (per i meno addentro al meccanismo, la quinta scacchiera è quella con cui si indicano i giocatori che entrano quando uno dei primi 4 viene fatto riposare). Va detto che in prima Magnus Carlsen (patta per lui oggi con Ivan Schitco e 2-2 per la Norvegia contro la Moldavia) è a 4/5 affiancato proprio da van Foreest e dal belga Daniel Dardha. In fatto di donne, invece, in casa Italia c’è Tea Gueci che, con 3,5/5, è in corsa per il podio della quarta scacchiera.

GUECI-RICHTEROVA

Foto: FIDE / Mark Livshitz