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Pallavolo, Milano si gioca una fetta importante di qualificazione contro il Mulhouse

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Continua il tour de force dell’Allianz Vero Volley Milano, alla seconda partita in poco più di quarantott’ore e alla terza nel giro di sei giorni. L’appuntamento di domani sera alle 21.00 è però di fondamentale importanza per il proseguimento del cammino in Champions League. Paola Egonu e compagne sono infatti attese dall’insidiosa trasferta in terra francese contro le transalpine del Mulhouse Alsace.

Snodo quasi fondamentale per Milano, che si gioca le chance di passaggio del turno in questo gruppo C della massima manifestazione continentale con l’ostica squadra francese. Se le serbe dello Stara Pazova possono essere considerate come l’anello debole del gruppo e le turche del VafikBank Istanbul come la naturale favorita per il primo posto, italiane e francesi si daranno battaglia per la seconda piazza nel girone, con Milano che senza dubbio sogna anche lo sgambetto alle Campionesse d’Europa in carica.

Milano viene dal grande successo di domenica in casa di Novara (3-1), sfida che ha permesso alle meneghine di ricompattare la classifica in Serie A1 e di fermare per la prima volta in stagione in ambito domestico le ragazze di Bernardi. L’Allianz Vero Volley non ha un attimo di respiro ed è già tempo di rituffarsi in Champions League per la seconda partita del girone. Settimana scorsa è stato quasi un allenamento contro lo Stara Pazova, invece in questa seconda giornata il livello si alza drasticamente, e almeno di guizzi contro il VafikBank la qualificazione per le meneghine passerà proprio dalla doppia sfida contro il Mulhouse.

Giocare in trasferta è sempre difficile, soprattutto in casa di una squadra molto seguita dal pubblico. Coach Gaspari può fare però affidamento su una Paola Egonu in costante crescita di forma, con l’opposta azzurra dopo un periodo di adattamento e qualche settimana con alcuni acciacchi fisici ora sta acquisendo sempre più fiducia e sta risultando sempre più decisiva. Egonu è la naturale principale bocca di fuoco per ogni squadra che può schierarla, e Alessia Orro che tesse le fila del gioco delle milanesi lo sa bene. Gaspari dispone di una batteria di schiacciatrici ampia e variegata, con l’azzurra Miriam Sylla, Nika Daalderop, Kara Bajema, ed Helena Cazaute tutte pronte a dare il proprio apporto quando chiamate in causa. Con il rientro al centro di Laura Heyrman e l’esperienza di Dana Rettke la squadra meneghina non ha niente da invidiare a tante formazioni europee.

Mulhouse è un’avversaria ostica che la scorsa stagione ha perso la finale del campionato transalpino. In panchina per le francesi c’è l’italiano Francois Salvagni, che dopo essere passato da Cuneo è in sella alla compagine d’oltralpe dalla stagione 2019-2020. Mulhouse Alsace che ha iniziato il cammino europeo perdendo per 3-0 contro le Campionesse d’Europa in carica del VafikBank Istanbul, vendendo però cara la pelle in due parziali, con il primo terminato 25-22 e il terzo addirittura 29-27. In campionato la squadra occupa la seconda posizione ed è reduce dalla bruciante sconfitta arrivata al tie break nello scontro diretto del weekend con il Paris.

In cabina di regia per le francesi c’è la palleggiatrice della nazionale argentina Victoria Mayer, anche lei vecchia conoscenza del nostro campionato con un paio di stagioni disputate con la maglia di Busto Arsizio. In diagonale con Mayer solitamente troviamo l’opposta camerunense Christelle Tchoudjang-Nana, dotata di un grande fisico e un’altezza di 184 centimetri. Le altre opzione in attacco per Mayer sono l’esperta schiacciatrice statunitense Jaali Winters e la giovanissima slovena classe 2006 Mija Sitfar, già imponente alla sua età con il suo metro e ottantanove di altezza. Mayer si affida molto spesso anche alle sue centrali, con l’americana Annayka Legros che è stata la miglior marcatrice nella partita contro il Vafik Bank.

Foto: LiveMedia/Valerio Origo