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Judo, nessuna medaglia per l’Italia nel day-1 degli Europei 2023: Odette Giuffrida quinta nei -52 kg

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odette giuffrida

Una giornata negativa per l’Italia, la prima degli Europei 2023 di judo. Sul tatami dell’Arena Sud de France a Montpellier, sono andati in scena gli incontri di cinque categorie di peso: -60 e -66 kg uomini e -48, -52 e -57 kg donne. In casa Italia, inutile negarlo, c’erano grandi aspettative specie dal settore femminile, considerando i nomi di Francesca Milani (48 kg), Assunta Scutto (48 kg), Odette Giuffrida (52 kg), Veronica Toniolo (57 kg). Scutto e Giuffrida si erano imposte al recente Grand Slam ad Abu Dhabi e quindi si presentavano con ambizioni. Sul versante maschile, Angelo Pantano (60 kg), Andrea Carlino (60 kg), Fabio Basile (66 kg) e Matteo Piras (66 kg) volevano dire la loro.

Al termine di questo day-1 il Bel Paese, però, è a mani vuote e l’ultima a cercare di sbloccare lo “0” alla voce medaglie è stata la citata Giuffrida. Odette, facendosi largo contro la spagnola Ariane Toro Soler e contro l’ungherese Reka Pupp, si è trovata al cospetto della temibile kosovare Distria Krasniqui. Un incontro molto fisico in semifinale e l’esito del Golden Score non ha sorriso alla nostra portacolori, sanzionata con tre ammonizioni. Nella finale per il terzo posto, Giuffrida si è trovata al cospetto della tedesca Mascha Ballhaus, che aveva recentemente sconfitto nel Grand Slam di Abu Dhabi. Purtroppo, non c’è stata una replica dal momento che la teutonica ha concluso per effetto della condotta non regolamentare della judoka italiana.

Tutti gli altri azzurri avevano terminato la loro corsa prima della Final Block. Indubbiamente, la delusione più cocente è stata quella di Scutto: prima testa di serie e numero 1 del ranking mondiale, la judoka nostrana si è fatta sorprendere agli ottavi dal waza-ari istantaneo dell’azera Leyla Aliyeva non avendo modo di ribaltare il match. Sempre agli ottavi di finale si è arrestata la corsa di Milani, per un waza-ari contro la russa Sabina Giliazova, mentre Toniolo è stata estromessa dal discorso medaglie per la sconfitta contro Seija Ballhaus per hansoku make (tre shido). Non è andata meglio, come detto, tra gli uomini dove il migliore è stato Carlino, uscito di scena ai ripescaggi. Eliminazioni prima di poter nutrire speranza di podio, infatti, per Pantano, Basile e Piras.

Pertanto nei -48 kg femminile la francese Shirine Boukli si è laureata campionessa d’Europa, prevalendo nella Finale contro la portoghese Catarina Costa. A completare il podio la spagnola Martinez Abelenda e la russa Sabina Giliazova. Ancora Francia protagonista con l’affermazione di Amandine Buchard nei -52 kg, che ha sconfitto nell’atto conclusivo per il metallo pregiato la kosovara Krasniqi e nei -57 kg con l’oro di Sarah Leonie Cysique. Tra gli uomini la giornata d’oro transalpina è stata completata da Luka Mhheidze nei -60 kg, mentre il moldavo Denis Vieru è stato il migliore nei -66 kg.

Foto: IJF