Seguici su

Senza categoria

Jannik Sinner si ritira a Parigi-Bercy: la giusta risposta contro l’inettitudine

Pubblicato

il

Jannik Sinner

Jannik Sinner non giocherà l’ottavo di finale al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il tennista italiano ha deciso di non scendere in campo nel tardo pomeriggio odierno per affrontare l’australiano Alex de Minaur. Una scelta assolutamente comprensibile e condivisibile da parte dell’altoatesino, che stanotte è rimasto in campo fino alle ore 02.36 nel secondo turno contro lo statunitense Mackenzie McDonald. I tempi di recupero erano nei fatti inesistenti e non c’erano le condizioni per sfidare l’oceanico nella miglior forma fisica possibile.

Tutta colpa degli organizzatori, che ieri hanno piazzato ben sei incontro sul Campo Centrale e che hanno costretto l’azzurro a giocare nel cuore della notte, tra l’altra senza concedere adeguato riposo in vista del match odierno. Jannik Sinner, che era reduce dal trionfo al torneo ATP 500 di Vienna, ha inevitabilmente dovuto fare una scelta e ha preferito salvaguardarsi in vista dell’intenso finale di stagione, che prevede le ATP Finals (12-19 novembre a Torino) e le Finals di Coppa Davis (21-26 novembre a Malaga).

Gli organizzatori non hanno avuto il minimo rispetto dei giocatori, pensando una programmazione insensata e semplicemente folle: costringere il numero 4 del mondo a ritirarsi perché il calendario non permette respiro è davvero un autogol enorme e priva il torneo di uno dei migliori giocatori in circolazione (peraltro il più atteso dopo Djokovic, considerando le eliminazioni di Alcaraz e Medvedev). Jannik Sinner ha risposto da signore all’inettitudine di un gruppo di persone che evidentemente non sa gestire il tennis (e lo sport) ai massimi livelli.

Alex de Minaur si qualifica così ai quarti di finale, dove incrocerà il russo Andrey Rublev (oggi giustiziere dell’olandese Botic van de Zandschulp in due set): in palio la qualificazione alla semifinale da disputare probabilmente contro il serbo Novak Djokovic, atteso prima dall’olandese Griekspoor e poi eventualmente dal vincente di Rune-Altmaier.

Foto: © e-motion/Bildagentur Zolles KG/Christian Hofer