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Curling, l’Italia femminile inizia l’Europeo con una sconfitta all’extra-end

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Stefania Constantini

Ha preso il via quest’oggi il percorso della squadra femminile italiana negli Europei di curling. Sul ghiaccio di Aberdeen (Gran Bretagna), le azzurre hanno fatto il loro esordio in questa 48ª edizione della rassegna continentale, affrontando la Germania. La formazione composta da Stefania Constantini, Marta Lo Deserto, Giulia Zardini Lacedelli, Angela Romei ed Elena Antonia Mathis si è presentata a questa competizione, con il desiderio di ottenere la quarta medaglia della storia, dopo o gli argenti del 1982 e 2006, nonché il bronzo del 2017.

Le ragazze allenate da Violetta Caldart sono state sconfitte all’esordio per 8-11 nell’extra end. Una partita tra alti e bassi in cui le nostre portacolori non sono riuscite a massimizzare la loro prestazione come avrebbero voluto. La sfida è iniziata con una mano rubata dalle tedesche, marcando il punto e apparecchiando la tavola per il secondo end. Le nostre portacolori però hanno reagito immediatamente, con Constantini  che ha messo in cassaforte due punti.

Un match sulle montagne russe, con le teutoniche che sono pervenute al 4-4 con Abbes in evidenza. Da pare suo Constantini si è accontentata di un vantaggio di un punto (5-4) al termine del sesto end. Nel seguito il riferimento della compagine tricolore non si è dimostrata particolarmente lucida nel forzare la doppia bocciata. Un tentativo che è costata caro e permesso alla Germania di volare sul 5-8. Quando sembrava tutto avviato per la vittoria delle teutoniche, Abbes ha commesso un errore clamoroso, non toccando alcuna pietra e mandando l’ultima stone lunghissima quando c’erano due punti azzurri.

Extra-end dunque, ma Constantini e compagne non si sono confermate nella loro miglior giornata e alla fine della fiera lo score ha sorriso alle tedesche, abili a sfruttare al meglio l’ultima stone. La compagine tricolore tornerà sul ghiaccio nella serata odierna. Alle ore 20.30 è previsto l’incontro con la Turchia.

Foto: Anil Mungal/FISG-Comunicato Stampa